Nel febbraio del1935 fu comunicato l’avvistamento un altro coccodrillo in uno scarico di New York. Un gruppo di giovani, spalando la neve caduta su un canale fognario si accorse di un coccodrillo, dalla lunghezza di 2 m che era rimasto incastrato nel ghiaccio e nella neve. Dopo che alcuni componenti del gruppo liberarono il rettile dal ghiaccio, il coccodrillo avrebbe morso uno di loro. Soccorrendo il compagno in pericolo, gli altri avrebbero ucciso l’animale con i badili da neve. Il coccodrillo sarebbe scappato da una nave che viaggiava nelle Everglades quindi, nuotando nel fiume Harlem per 137 miglia, sarebbe stato costretto a rifugiarsi nei condotti fognari a causa di una tempesta.
Successivamente, si sostiene, che alcuni coccodrilli acquistati da privati e poi gettati nelle fogne sarebbero sopravvissuti miracolosamente e si sarebbero riprodotti nella fogna in cui erano caduti, alimentandosi di ratti e rifiuti urbani.
ED IN EUROPA?
A Parigi nel 1984 venne ritrovato nelle fogne della città un coccodrillo del Nilo, che fu dopo la cattura fu offerto all’acquario della cittadina di Vannes in Bretagna. Benchè voci possano smentire il caso, il direttore dell’acquario M. Paul mi conferma la notizia, dopo aver realizzato un progetto con l’acquario ho avuto la conferma io stesso dell’accaduto esaminando le foto e i documenti dell’epoca, potendo confermare che non si tratti nel caso di una leggenda. Motivo per cui, è più facile pensare che spesso ci sia lo zampino dell’uomo in questi ritrovamenti !
Un articolo di giornale che mostra il coccodrillo all’acquario di Vannes