Allòbrogo
Dal latino allobrŏgu(m).
Aggettivo (plurale maschile allòbrogi o, antico, allòbroghi).
Dell’antico popolo celtico stanziato nella Gallia Narbonese, regione dell’attuale Francia meridionale: tribù allobroghe.
Sostantivo maschile (femminile allòbroga).
1. (storia) Appartenente alla popolazione allobroga.
2. (estensione, poetico, scherzoso) Abitante del Piemonte e della Savoia.
Una (parola) giapponese a Roma
Frappè [frap'pe]
Voce francese, participio passato di frapper ‘colpire, battere’, dal francone hrappan.
Sostantivo maschile invariabile.
Bibita o bevanda frullata, specialmente a base di latte, con aggiunta di ghiaccio tritato: un frappè al cioccolato, di menta.
Aggettivo invariabile.
(raro) Latte frappè.
Si dice, quando si dice, allòbrogo, e non allobrògo.
Prima della pausa di Parolate ristampate parlavamo di tomo, a proposito ci scrive Ike Ferragatta.
— Ricordo a-tomo cioè non divisibile. Tale particella fu filosoficamente postulata da Democrito circo 400 anni avanti Cristo. Ovviamente Democrito, e altri, vennero smentiti… il CERN a Ginevra ci vive. —
Marina Geymonat e Andrea Laganà invece ci scrivono per chiederci il significato di "tomo tomo cacchio cacchio".
Tomo tomo significa, in napoletano, calmo, senza farsi notare, circospetto, ad esempio la usa Totò nella poesia ‘A livella: "Io, tomo tomo, stavo per uscire buttando un occhio a qualche sepoltura". Cacchio cacchio ha il medesimo significato, ed è stato sempre Totò in Capriccio all’italiana a unire i due modi di dire in una medesima locuzione: "Mò se ne viene lui, tomo tomo cacchio cacchio…". Il significato quindi è di chi si muove in modo nascosto e con apparente disinteresse, per poi agire improvvisamente per raggiungere un obiettivo preciso.
L’antonomasia e il soprannome
Il fero allobrogo, l’allobrogo feroce, per antonomasia, è Vittorio Alfieri.