#Alogastronomia è… la colazione di Pasqua

Da Laghezzi @laghezzi

Coratella d’Agnello trifolata

INGREDIENTI:

  • Interiora d’Agnello (polmone, fegato, cuore, rognoni, milza e budellini)
  • Succo di un  limone
  • 2 spicchi d’aglio
  • Un ciuffo di prezzemolo
  • ½ cipolla
  • Olio extravergine d’ oliva
  • Vino bianco secco
  • Sale e  pepe

PREPARAZIONE:

Pulire le budelline dell’Agnello, lavarle sotto l’acqua corrente, intrecciarle e bagnarle con il succo di limone; metterle in un tegame con acqua salata a “scottarle” per 2-3 minuti  sul fuoco, scolarle, aprirle e tagliarle a piccoli tocchetti. Lavarle di nuovo sotto l’acqua corrente fresca fino a che non sono limpide.

In un tegame separato far rosolare la cipolla. Quando è leggermente imbiondita aggiungere l’Interiora d’Agnello tagliata a piccoli pezzi tocchetti. Farli insaporire, aggiungere le budelline, aggiungere del sale e del pepe e lasciare insaporire ancora qualche minuto. Successivamente aggiungere il vino bianco facendo cuocere a fiamma bassa per una mezz’ora circa. A cottura quasi ultimata aggiungere del prezzemolo e dell’ aglio. Va servito ben caldo.

Ciaccia” di Pasqua

INGREDIENTI:

  • 500 gr . di farina tipo o
  • 50 gr. di lievito di birra
  • 5 uova
  • 100 gr. di parmigiano reggiano
  • 100 gr. di pecorino stagionato
  • 150gr. di olio extravergine d’oliva
  • 1/2 cucchiaino di pepe e sale

PREPARAZIONE:

La sera precedente in una capace terrina sbattere le uova fino a che non diventano spumose, aggiungere il pecorino, il parmigiano, sale e pepe e amalgamarli molto bene. Coprire la ciotola con la pellicola e riporla in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.

La mattina successiva in una ciotola farsciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida: aggiungere tanta farina quanta ne basta per ottenere una pastella molto consistente e far  lievitare il tutto per mezz’ora.

Togliere dal frigorifero la terrina con l’impasto di uova e formaggio, aggiungere gradatamente il resto della farina setacciata, amalgamare il tutto molto bene e aggiungere l’olio. Lavorare ancora l’impasto aggiungendo la pasta lievitata. Amalgamare il tutto molto bene fino ad ottenere un impasto morbido.

Riempire a metà le teglie di cottura leggermente unte d’olio con l’impasto ottenuto e lasciarle lievitare al caldo fino a che l’impasto non ha raggiunto il doppio del suo volume. Cuocere in forno già caldo a 180° per un’ora.

ALCUNE CURIOSITA’:

Le uova benedette   sono una delle tradizioni della Pasqua perché per il loro candore  sono il simbolo della  nuova nascita che la tradizione cattolica ha da sempre associato alla Pasqua. Vengono benedette durante le funzioni religiose pasquali e fanno parte, intere con il loro guscio,  di molti piatti tipici di questo periodo. Durante la colazione di Pasqua vengono consumate sode o in frittata.

La “ciacca” di Pasqua chiamata anche pizza col formaggio o crescia brusca è a base di formaggio pecorino e parmigiano ed è molto ricca, profumata e gustosa. Nel pesarese ha  lo stesso valore simbolico della  colomba e nella settimana Santa camminando nelle vie di questa zona si sente il suo particolare profumo che si diffonde nell’aria e stuzzica l’appetito…

Buona Pasqua!!!

Con la collaborazione di Laura Ghezzi

www.festivalalogastronomia.it


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