Alonso sostiene la strategia del suo team

Fernando Alonso, nonostante il deludente quarto posto ottenuto nel GP di Germania, ha difeso la strategia della sua Scuderia, che gli ha permesso di recuperare qualche posizione dall'ottavo posto da cui era partito dallo schieramento di partenza: "E' stata una strategia molto buona perchè ci ha dato la possibilità di lottare per il podio. Non eravamo all'altezza di Lotus e Red Bull sul ritmo in gara, ma nonostante questo siamo arrivati molto vicini al gruppo di testa."
Oggettivamente è stata una gara poco fruttuosa per il team Ferrari, con Massa ritirato dopo soli 3 giri e con lo spagnolo Alonso incapace di sfruttare al meglio le gomme medie a causa del grande caldo presente sulla pista del Nurburgring, che lo ha portato ad effettuare la sua prima sosta in anticipo dato l'elevato consumo mostrato dai pneumatici della F138. Il passaggio alle gomme morbide dal 49° giro ha permesso al fenomeno  asturiano di ridurre sensibilmente il distacco dal francese Romain Grosjean, ma non abbastanza per portare un attacco vincente. Tuttavia il bi-Campione del Mondo ha ribadito la sua analisi della gara, commentando: "E' difficile per me dire se partendo quinto o sesto con gomme morbide avrei potuto combattere con loro. Non avevamo il passo dei nostri principali avversari, e con una strategia fotocopia non saremmo finiti a quattro secondi di distanza al traguardo. E' solo merito della nostra tattica se siamo arrivati così vicini al podio."
Le modifiche alla sicurezza apportate dalla Pirelli e dalla FIA hanno consentito ai team di non soffrire dei problemi di esplosione visti a Silverstone. Un altro motivo di soddisfazione per Alonso, che ha chiosato la sua intervista dicendo: "I pneumatici si sono comportati impeccabilmente. Ho avuto dubbi solo quando Felipe ha avuto un problema nella curva 1: ho chiesto immediatamente al muretto se fosse stato un incidente causato dalle gomme, ma mi hanno rassicurato subito, eliminando ogni tipo di incertezza."
Lo stesso Massa ha spiegato le ragioni del suo ritiro: "Ho frenato al termine del rettilineo e le ruote posteriori si sono bloccate. La vettura si è quindi intraversata e sono finito in testacoda. Allora ho fermato la vettura cercando di scalare dalla quinta alla prima marcia, ma non ci sono riuscito. Il motore è sceso di giri e si è spento." - un ulteriore incidente che mette in serio rischio il futuro del brasiliano nel team Ferrari, alimentando le speculazioni di un arrivo di Hulkenberg, Bianchi o Di Resta, come confermato dalle incertezze di Felipe Massa - "Non so se questo incidente metta a repentaglio il mio futuro. L'unica cosa che posso dire è che non sono contento di come sia andata la gara oggi. Nelle prossime gare cercherò di riscattarmi, come ho sempre fatto negli ultimi anni. Resta l'amarezza per un risultato che stavo costruendo fin dalle prove libere."

Il lavoro del 32enne brasiliano non è passato inosservato al suo team manager Stefano Domenicali, che ha comunque confermato il sostegno di tutta la squadra nei suoi confronti: "Crediamo in lui. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo. Tutti i piloti attraversano dei momenti critici, ma in questo momento è importante che lui sappia che tutta la squadra lo sostiene al 100%. Abbiamo bisogno di lui per il campionato costruttori."