Alphaville Cineclub in collaborazione con il Municipio 6 di Roma propone, lunedì 27 e martedì 28 dicembre 2010 alle ore 17.30 presso la Casa delle Culture e delle Generazioni (Via Isidoro di Carace 18/18° – Roma), i primi due appuntamenti della rassegna cinematografica Quante storie!, selezione di film ed animazioni destinate ad un pubblico trasversale di piccoli e grandi spettatori per trascorrere piacevolmente qualche ora di festa in compagnia di grandi autori del cinema per bambini e non solo e visioni vintage della televisione di tanti anni fa.
La rassegna, che prevede appuntamenti a scadenza mensile sino a maggio 2011, si propone di avvicinare i piccoli spettatori futuri ad un cinema di elevata qualità autoriale sia nella finzione che nell’animazione, capace di suggerire con tocco leggero storie colorate e fiabesche e tuttavia attente alla costruzione di una dimensione etica del futuro ‘visionario cinematografico’, garantendone risate, emozioni , ma anche riflessioni e domande.
“Quantestorie, selezione di film ed animazioni per grandi e piccini” inizierà dunque la sua programmazione lunedì 27 dicembre alle ore 17.30 con la proiezione di una o più scenette d’animazione cult dell’ormai mitico Carosello, contenitore pubblicitario inventato dal regista Luciano Emmer nel 1957 per fare la reclame di prodotti commerciali attraverso insoliti e divertenti sketch interpretati dai grandi attori dell’epoca, ai quali si aggiunsero poi siparietti e storie d’animazione di forte impatto sul pubblico infantile. Ancora oggi, del resto, la frase ‘a letto dopo Carosello’ fa parte delle espressioni più usate dai genitori di almeno 35 anni!
A seguire sarà possibile assistere alla proiezione di Il rullo compressore e il violino (1960), poetico saggio di regia con cui il 28enne Andrej Tarkovskij si diplomò al celebre Istituto di Cinema VGIK di Mosca, 55 minuti sceneggiati con la collaborazione del collega di corso Andrej Michalkov Konchalovskij. Nei limiti di un esercizio scolastico costretto per di più dall’ ortodossia di regime, il futuro autore dell’ Infanzia di Ivan e di Solaris mostra già un tocco personalissimo. Un violinista di sette anni, preso di mira dai coetanei perché diverso per attitudine e comportamento, diviene amico di un operaio generoso e protettivo che guida un rullo compressore. Svaghi proletari (il massimo del divertimento consentito è andare al cinema a vedere Ciapaev) convivono con momenti onirici e trovate poetiche (lo spartito che diventa un aereoplanino di carta).
A seguire è prevista la proiezione Il Flauto Magico di Emanuele Luzzati, autore tra i più significativi ed originali non soltanto dell’animazione italiana, ma del cinema d’animazione degli anni sessanta e dei primi settanta tutto. Qui firma un vero capolavoro del cinema di animazione, tratto dall’omonima opera di Mozart, utilizzando figure bidimensionali cariche di significati ulteriori rispetto al passato in cui è possibile ritrovare personaggi anche più profondi e conturbanti. Luzzati reinterpreta la musica mozartiana in chiave fiabesca, senza per questo svuotarla del suo contenuto autentico, ma anzi aprendola alla fruizione di un incantato pubblico infantile.
A concludere il pomeriggio cinematografico i giovani spettatori potranno assistere alle brevi ma divertentissime comiche di alcuni grandi personaggi del cinema delle origini, da Charlie Chaplin a Buster Keaton, da Stanlio ed Onlio a Harold Lloyd.
Martedì 28, sempre alle 17.30 e dopo la proiezione di alcuni brevi sketch d’animazione dai Carosello d’epoca, sarà possibile (ri)vedere Appuntamento a Belleville, suggestivo film d’animazione, ispirato alla grazia ed al tenero tocco di Jacques Tati, firmato dal regista francese Chomet (già grande disegnatore di fumetti), trionfatore a Cannes nonché vincitore del prestigioso Festival di Annecy.
Per informazioni:
Alphaville Cineclub