Alta società - Dave Sim
Titolo: Alta società – Una storia di Cerebus
Autore: Dave Sim
Traduzione: Francesco Matteuzzi
Editore: Black Velvet
Pagine: 520
Prezzo: € 30,00
Pubblicazione: novembre 2010
ISBN: 978-88-9619-717-2
Valutazione Libri Consigliati: da non perdere.
Quale assurda creatura è Cerebus? Non lo sapremo mai. Dave Sim, lisergico creatore della più mastodontica serie a fumetti mai concepita e portata a termine da un unico autore, è l’artista più rivoluzionario che il mondo dei comics abbia mai conosciuto. L’estrema volontà di indipendenza anarchica dal mainstream del fumetto americano, ha portato Sim, tra una diagnosi di schizofrenia e qualche dose eccessiva di Lsd, a ritagliarsi un’incontestabile posizione quale autore di culto tra i fumettisti indipendenti di ogni parte del mondo, assumendo un ruolo da guru tra coloro che pretendono incondizionata libertà di espressione in ogni tavola dei propri parti d’inchiostro.
Partita come parodia del genere pulp/fantasy, la lunga saga di Cerebus, nata nel 1977 e conclusasi nel 2004, (il cui protagonista, un “sus loquens” alto mezzo metro, appariva come disturbatore nel mondo preistorico medievaleggiante dell’ipertrofico Conan il Barbaro e della sua rossa volpe in armatura Red Sonja, personaggi culto dei fumetti “sword & sorcery” della Marvel), è la risposta comica/satirica del fumetto seriale americano. Sim associa la figura del selvaggio eroico mercenario Conan ad Howard il Papero, altro personaggio della casa editrice newyorchese. Da questo incrocio, tra un umano bestiale e una bestia troppo umana nasce Cerebus, che proprio dai due sopracitati prende le mosse per imperversare con veemenza nel mondo di carta e dare voce alla rabbia sociale di Sim.
Alta società è una graphic novel impropriamente detta. Raccoglie i numeri dal 26 al 50 dei 300 numeri di cui la saga di Cerebus è composta, ma è anche il primo vero arco narrativo a sé stante delle avventure dell’animale parlante, in cui Sim sposta la sua creatura dal mondo hyboriano di Conan a un ipotetico futuro noir, in cui l’oritteropo Cerebus, questo il nome scientifico del “maiale di terra” parlante, si ritrova a concorrere, suo malgrado, per le elezioni a primo ministro nella città di Lest. La nota tontaggine barbara del loquace suino lo rende impreparato ad affrontare i perversi meccanismi della politica ma serve all’autore per una cinica e feroce satira della corrotta politica americana.
Cerebus
La bestia selvatica a confronto con i vizi umani caratterizzati da una pletora di maschere antropomorfe che farebbero invidia a Esopo. Non mancano in questa sfilata di “mostri”, caricature di personaggi come Groucho Marx o i protagonisti dei fumetti più adulti della Marvel e Dc come Batman, Moon Knight e Lo Spettro, in un gioco di inesauribili citazioni.
Sim si fa irrecuperabile vate blasfemo del fumetto, permettendo al suo caustico porcello col ciuffo, di addormentarsi in sogni meta-letterari che portano il fumetto a trasformarsi in prosa narrativa. In questi discorsi “incoscienti” Sim affida a Cerebus meditazioni sull’esistenza e sulla religione supervisionate da un sulfureo mistico. Ancora nelle tavole, l’autore sfida non solo il mezzo narrativo, sconvolgendone le regole proprie, ma anche il mezzo grafico proponendo tavole rovesciate, tavole orizzontali, che distorcono la classica successione delle pagine di un fumetto canonico, nell’intenzione di far imbestialire soprattutto i tipografi che dovevano dare il fumetto alle stampe.
La pubblicazione italiana è di per sé un evento. Sim non ha mai voluto che le sue opere venissero “tradite” a causa di un’infelice adattamento: temeva che la traduzione per un altro paese snaturasse il fumetto che indiscutibilmente, oltre il disegno, trae forza dalle dissacranti parole nelle nuvole bianche. A conclusione dei 300 numeri, lunghezza stabilita già nel 1979, Sim decise di proporre l’enorme mole della sua saga dividendola in parti tematiche e creando da ognuna un romanzo grafico. Questo ne è l’eccelso risultato, quello che Sim definisce un “elenco del telefono” data la gran quantità di pagine che ospitano le avventure solforiche di Cerebus, il suo alter ego maiale parlante.
Giuseppe Del Buono per Libri Consigliati
L’AUTORE
Dave Sim nasce nel 1956 ad Hamilton, in Canada. Sin da adolescente pubblica fanzine amatoriali sui fumetti come “Comic Art News and Reviews”, che gli offre la possibilità di entrare in contatto con i più grandi disegnatori americani. Decide di pubblicare personalmente le avventure di Cerebus creando la Aardvark-Vanaheim. All’apice della sua popolarità, Sim diventa paladino degli autori indipendenti, trasferendo la sua “missione” su carta con “The Cerebus Guide to Self-Publishing” (La guida di Cerebus alla pubblicazione auto-prodotta). Ha vinto due volte il Premio Kirby nel 1985 e 1987, per “la migliore serie a fumetti in bianco e nero”. Le idee politiche sul femminismo e sulla sinistra americana, maturate nel corso di trent’anni, hanno sollevato spesso aspre polemiche nel mondo dell’editoria americana.
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