Tagli cubisti, volumi strutturati, inconsueti accostamenti cromatici: la designer reinterpreta le forme e le suggestioni dell’artista russo in una collezione fatta di pezzi semplici e lineari, la cui austerità è spezzata da pennellate di blu intenso, rosso vermiglio, verde acqua e dall’ampio uso del patchwork.
La lana garzata doppiata in tela di seta è arricchita da dettagli in pelle e cuoio; micro disegni jacquard – geometrici o floreali – fanno capolino su abiti, baschine, colli e polsini. L’intreccio di materiali e pattern è il fil rouge che lega le creazioni di Suzanne Susceptible per il prossimo autunno-inverno, in un mix dall’appeal femminile e contemporaneo.
Marilina Curci