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Altea Russo racconta la sua nuova esperienza in Sarà perché ti amo. Intervista

Creato il 11 marzo 2015 da Luana Savastano @VistaSulPalco

Altea Russo

Altea Russo racconta la sua nuova esperienza in Sarà perché ti amo. Intervista -

Ha da pochissimo debuttato nel nuovo spettacolo Sarà perché ti amo con i più grandi successi dei Ricchi e Poveri (Kansas DJ Produzioni), firmato e diretto da Alfonso Lambo: Altea Russo, già performer in produzioni di grande successo (La Piccola Bottega degli Orrori, A Qualcuno Piace Caldo, Bulli e Pupe, Hello, Dolly, Frankenstein Junior), ci parla di questa sua nuova esperienza dove interpreta la vicina di casa Maria Assunta e mamma Maria.

La prima cosa che voglio chiederti è: com’è andato il debutto di Sarà perché ti amo? Cosa hai provato alla tua prima uscita sulla scena?
Il debutto è andato molto bene, possiamo ritenerci soddisfatti! Quando Alfonso mi ha proposto questo ruolo non ho avuto dubbi. Ho creduto in questo progetto e ho sperato con tutto il cuore che il suo sogno diventasse realtà. Mi ha fatto piacere sentire subito il coinvolgimento del pubblico che ha partecipato sin dall’inizio cantando le canzoni con noi. Io dalla mia postazione, dietro la finestra, osservo tutto lo spettacolo…. Quando ho sentito che dalla platea intonavano “Che sarà” ho provato una grande emozione.

Prima del debutto ufficiale, Sarà perché ti amo è stato presentato sotto forma di workshop lo scorso giugno. Cosa è cambiato da allora nel tuo personaggio? O forse è più corretto dire… nei tuoi personaggi? Visto che all’interno dello spettacolo interpreti sia Maria Assunta, una delle due vicine di casa un po’ invadenti (l’altra è Rafilina alias Paola Ciccarelli), che la mitica mamma Maria?
Sì, io interpreto due personaggi in scena: Maria Assunta e Mamma Maria e, inoltre, dò la voce, fuori campo, alla “Pinetta” la zia calabrese di Alessandro (Andrea Verzicco). Maria Assunta è ispirata a diversi “personaggi” che ho incontrato sul mio cammino, ma dalla prima replica di giugno ad oggi è certamente cresciuta, avendo anche battute in più che in qualche modo ne delineano meglio la personalità. Mamma Maria, invece, è ispirato ad una singola persona. Quando Alfonso mi ha descritto il personaggio ho trovato una somiglianza molto forte con mia zia Claudia, una donna di per sè “morbida”, pronta ad accoglierti sempre, in grado di sminuire ogni problema con un sorriso e sgretolare le paure in un solo abbraccio. Certo, vestita così ho poco di reale forse, ma Alfonso voleva lasciare il personaggio di mamma Maria in bilico tra la fantasia e la realtà. Non importa se esiste davvero nella vita di Marco o se è una sorta di fata turchina, conta ciò che dice. Parla al suo cuore e lo rassicura.

Hai appena terminato il tour con Frankenstein Junior, dove hai vestito i panni della sinistra e misteriosa Frau Blücher. Come ti trovi, ora, a interpretare un personaggio molto vicino alle tue origini? Maria Assunta è una napoletana doc come te…
Frau Blucher… ho ancora il magone per aver lasciato questo personaggio… dopo tre anni in cui ce l’ho avuto addosso non è semplice separarsene. E’ un ruolo che mi ha dato tantissimo. Maria Assunta è proprio un’altra cosa! Rido solo all’idea di poter fare un paragone! Ma entrambe i ruoli hanno qualcosa di me: mi divertono e mi permettono di divertire il pubblico. Certo, poter usare il napoletano in scena mi dà molta forza e mi fa sentire più libera di dare spazio al personaggio… anche se Maria Assunta va frenata ogni tanto! Devo tenerla a bada perchè potrebbe dire qualsiasi cosa!!!!

C’è una scena che più di tutte ti diverte interpretare?
In realtà mi diverte tutto lo spettacolo. Poter recitare con Paola Ciccarelli ( Rafilina), che è mia amica da 20 anni, è un grande piacere. Ma diciamo che forse le scene che mi divertono di più sono quella precedente a “Canzone d’amore”, dove per la prima volta il pubblico mi vede per intero invece che a mezzo busto dietro la finestra, e ride solo nel vedermi comparire per come sono conciata. E poi la scena finale in cui aggiorno Rafilina su tutte le vicende dei vari personaggi sotto forma di pettegolezzo. Le reazioni del pubblico mi divertono un mondo!

Dopo l’ultima replica del 15 marzo di Sarà perché ti amo dove ti vedremo? Puoi anticipare qualche tuo progetto?
Vorrei potervi anticipare cosa bolle in pentola ma non ho ancora il permesso. Sicuramente lo saprete presto! Intanto auguro lunga vita a Sarà perché ti amo sperando che possa girare l’Italia in una ricca tournée. Vista la risposta del pubblico credo che lo meriti.

Altea Russo_Maria Assunta_sara' perche' ti amo

Ringraziando per la sua disponibilità Altea Russo, vi ricordo che Sarà perché ti amo resterà in scana al Barclays Teatro Nazionale di Milano ancora il prossimo week-end: 13, 14, 15 marzo.

È già disponibile il CD con la colonna sonora del musical interpretata dai tre protagonisti: Bruno De Bortoli, Giada D’Auria e Andrea Verzicco, che trovate nei negozi di dischi, sulle piattaforme digitali e nel merchandising ufficiale di SPTA.

a cura di Luana Savastano

Pagina Facebook dello spettacolo: www.facebook.com/Sarà perchè ti amo – il musical
Hashtag: #imballiamodamoreilteatro
Hashtag: #spta

Orario spettacoli: ore 20.45 | domenica 15 marzo ore 15.30
Prezzo biglietti: da 26 a 46 euro

Su Sarà perché ti amo leggi anche
Barclays Teatro Nazionale
(Box office: da martedì a domenica dalle 12.00 alle 19.00)
Sito web: www.teatronazionale.it

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