altre cose su Fonzi...

Creato il 09 maggio 2012 da Omar
(Fabio Lotti ha scritto una piccola recensione de La legge di Fonzi su Thrillermagazine.it) «Storia del Sud, o meglio storia d’Italia che le differenze non si vedono più. Siamo a Monte Svevo nella Puglia, un paesino di quattro bicocche, un tempo terra di conquista della Sacra Corona Unita, ora di delinquentelli di vario stampo e di una cricca di potentati del paese che fanno capo al sindaco. Sta per ritornare dalla gattabuia Nando Pentecoste, detto Manicomio, accusato (ingiustamente?) di omicidio che certamente la farà pagare a qualcuno e la sua non presenza aleggerà incombente ed inquietante per tutta la storia fino al suo esplosivo (alla lettera) arrivo. Qui abbiamo tutto l’armamentario di una vicenda che ci induce a riflettere: ci sono i giovani delinquentelli, dicevo, alle prese con ruberie di ogni genere, soprattutto di macchine; c’è lo sfasciacarrozze che le prende in consegna e le rivende; c’è l’arrivo di Giovanni Pentecoste, detto Fonzi, il fratello minore di Manicomio che freme di vendetta; c’è la “cupola” dei signori del paese, l’ingegnere, il parroco, il sindaco tutti presi dalla preparazione dell’annuale Giostra Medievale e intrallazzati in un casino di rifiuti tossici; c’è la polizia legata in qualche modo al malaffare; c’è il bar “Sivori” con i personaggi tipici di ogni bar (mi ricorda quello del mio paese, il bar “Italia”) e ci sono diverse storie personali che si intrecciano fra loro. C’è la rabbia, la miseria, la violenza, la brutalità, la schifezza, il cinismo, il momento di speranza e di passione, il desiderio di giustizia, il tocco che commuove, la lacrima che scorre, il paese intero con le sue sfaccettature, l’afa, il vento, l’aridità.» [continua qui]

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :