Qui ne metto solo una, le altre sono disponibili a questo indirizzo. Quelle con il primo verso evidenziato le ho già riportate in questo post, con qualche rimaneggiamento.
Adesso la liberazione è completa!
Ho trasformato le mie parole
perché non si capissero,
ho mutato me stesso
come pelle di serpente,
ho lavato le mie giornate
come panni sporchi
ed ora siamo qui
nudi al centro del mio cuore
col terrore di farci male.
Nulla è facile
a parte ciò di cui non ci accorgiamo.
Dimmi chi sono
dimmi chi sei,
chi dei tanti me stesso preferisci,
a volte io li confondo
e in ognuno mi perdo
cercando quello che non c'è.
Muoio e rinasco
e di te ricordo qualcosa
per riempire nuovi scrigni
di storie da chiudere a chiave.
Tante sono le chiavi
che ho perduto
e di anni brevi come minuti felici
mi rimangono scatole
che non aprirò mai più.