Altre meraviglie dell’Etruria (2)

Creato il 29 maggio 2011 da Elton77

-Seconda ed ultima parte-

Su un’urna a Cortona si può leggere questo pensiero che in qualche modo ci fa visualizzate il nostro concetto di paradiso: Il caro defunto ci ha lasciati, però ora si trova nei giardini di Arno (il Creatore), circondato dalle mitiche lisa (le querci).

Pelasgo-Etrusco

Albanese

Italiano

     

LA ROI

La roi

Lasciò di vivere

CUPSLINA

kopshna

nei giardini

ARNO

Arno

del Creatore

A

â

che hanno

LISA

lisa

querci

Nel Museo Archeologico di Firenze è esposta la Chimera, una composizione mostruosa costituita da un leone ruggente con la coda a forma di serpente, ripiegata sulla groppa per mordere una capra che emerge dal dorso della stessa belva. Questo mostro in bronzo, di splendida fattura, forse vuole rappresentare il male e il bene.

La statua reca incisa questa brevissima scritta emblematica dello spirito del male che cova occulto, pronto ad aggredire all’improvviso:

Pelasgo-Etrusco

Albanese

Italiano

     

TINSH

Tinësh

Di nascosto

C

kap

acchiappa

FIL

fill

subitamente

Nello stesso museo di Firenze si trova questa magnifica statua di bronzo, che nell’isieme, per l’atteggiamento e la veste, fa pensare a un magistrato romano. L’iscrizione sul bordo della toga è però scritta in etrusco e con autentiche lettere etrusche.

Questo importante personaggio, che viene chiamato l’Arringatore, sta declamando un’esortazione al coraggio:

Pelasgo-Etrusco

Albanese

Italiano

     

A

A

E

VAESHI

veshi

vestiti

ME

me

con

TELISH

telish

armatura

FE

fe

fede

FE SIAL

fe ziar

fede in fuoko

CIENSHI

kienshi

siano

CEN

cenë

solleciti

FLERESH

vlerësh

di valori

TEC

tek

unici

SANSHL

Zanash

dalle Muse

TPNINE

të prinë

guidati

TUOI

t’uroi

augurando

NESH

nesh

da noi

KHIS

qisi

cacciar via

FLICSH

frikësh

le paure

Tratto dal libro L’etrusco lingua viva dell’autrice Nermin Vlora Falaschi


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