La radio mi racconta l'ultimo giorno del mondo, mentre il caffè sul fuoco riempie del suo aroma e del suo gorgoglio la piccola casa. La gioia del sapore dello stesso al risveglio - il più buono della giornata per una giornata che non ha alcun inizio se quello non c'è.
La fetta di torta di mele mangiata in piedi mentre bagno le piante e passo in rassegna nella mente tutto ciò che devo e voglio fare di questo 'oggi'. E girare a vuoto, accendere il pc, vedere chi c'è online e quali proposte di riflessione mi danno gli amici dalla rete.
Per poi andare in bagno, farmi una bella doccia, cospargermi di qualche crema profumatissima alle mandorle, al pompelmo o al the verde a seconda della stagione che voglio indossare (eh sì: a ciascun profumo la sensazione di una stagione indipendentemente da quella reale).
Infine riporre le tette nella gabbietta (il reggiseno), ricoprire il tutto con caldi vestiti, riempire la borsa rendendola - come dice Catalano - "un portale dimensionale verso la sfera dell'entropia" e partire alla conquista del mondo (la missione di tutti i giorni che prima o poi porterò a termine, statene certi).
Buona conquista del mondo anche a voi! ;-)