Basato sul best seller di Alice Sebold e diretto da Peter Jackson, il film ruota intorno alla breve vita di Susie Salmon (come piace dire a lei Mi chiamo come un pesce), brutalmente assassinata a soli 14 anni, dal suo vicino di casa. Dopo la morte, Susie continua a rimanere bloccata in un mondo fatto di magia, mistero e terrore in cui vede scorrere le vite dei suoi familiari senza poter entrare in contatto con loro. Il suo omicidio rischia di distruggere per sempre la vita dei suoi genitori che tentano, ognuno a modo loro, di andare avanti cercando vendetta o dimenticando.
Amabili resti un titolo che potrebbe sembrare quello di una bellissima storia d’amore, lei che parte per sempre mentre lui la cerca in tutto il mondo e spera di rivederla ancora. Invece no gli Amabili resti sono “Quei legami talvolta tenui, talvolta frutto di grandi sacrifici, ma per lo più magnifici che si formarono dopo la mia scomparsa“.(citazione di Susie)
Che film, che trama, che leggerezza per un omicidio che di leggero ha solo la lama del coltello che ha distrutto una vita.
Sapete cosa mi ha ricordato a tratti questo film, o meglio le ambientazione fantasy, Parnassus, eppure se leggete dietro tra i miei post il film a me non è piaciuto affatto, anzi la mia stroncatura ha generato discussioni in rete pazzesche, ma come si dice l’importante è che se ne parli.
Il luogo di mezzo è un trionfo di tecnologia e di magia, di spiritualismo e dualismo di bene e male.
Un film che spero riceva il giusto entusiasmo da parte del pubblico e delle critica perchè a me di entusiasmo ne ha portato moltissimo.
Susie Salmon la bambina dagli occhi di ghiaccio ha davvero della stoffa o meglio la giovane attrice che la impersona.
Certo ora che ci penso bene Amabili resti non è davvero un titolo molto consono…amabili sa troppo di cosa bella. Oppure sarà che torno da un pranzo in cui ho visto davvero una cosa meravigliosa e mi sono fatta troppo influenzare.
Comunque veniamo a noi. Perché vedere questo film:
- Ottima regia
- Ottima interpretazione di Stanley Tucci (il fashion victim de Il Diavolo veste prada…anzi il Miranda Victim)
- Ottima interpretazione di Susan Sarandon in veste comica (non so perché mi ha ricordato la nonnina strampalata di Billy Elliot)
- Fantasy davvero di tutto rispetto.
4 punti per cui andare a vedere questo film….se volete mandatemene poi degli altri se lo vedete e vi sarà piaciuto.