Amaci 2013: marzia migliora firma l’immagine guida della nona giornata del contemporaneo

Creato il 21 luglio 2013 da Roberto Milani
Da Teknemedia ( http://www.teknemedia.net/ )...

MARZIA MIGLIORAFIRMA L’IMMAGINE GUIDA DELLANONA GIORNATA DEL CONTEMPORANEO
 

L’evento, in programma sabato 5 ottobre 2013,
vedrà ancora una volta i musei AMACI e circa 1000 realtà
dell’arte contemporanea in Italia
aprire gratuitamente al pubblico i loro spazi,
per un’iniziativa che si conferma unica nello scenario internazionale.
È Marzia Migliora l’artista che AMACI, l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, ha scelto per realizzare l’immagine guida della Nona edizione della Giornata del Contemporaneo, il grande evento annuale promosso dall’Associazione, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico.
La manifestazione, che quest’anno si svolgerà sabato 5 ottobre coinvolgendo un migliaio di realtà del contemporaneo in Italia, nelle prime otto edizioni ha registrato un crescente successo, che nel 2012 si è consolidato confermando la partecipazione di oltre 800 aderenti e incrementando il numero dei visitatori a circa 230.000 su tutto il territorio nazionale. La Giornata del Contemporaneo si conferma quindi come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno dal pubblico del contemporaneo, sempre più vasto e curioso, che ancora una volta nell’arco di sole ventiquattro ore coglie l’occasione di conoscere meglio musei, fondazioni e gallerie, visitare atelier d’artista, prendere parte a dibattiti, visite guidate e laboratori, entrando attivamente in contatto con l’arte del presente.
Aqua Micans è il titolo dell’immagine realizzata per la Nona Giornata del Contemporaneo da Marzia Migliora. Lo scatto fotografico, realizzato in situ, ritrae alcune portatrici d’acqua mentre attraversano il Grande Cretto di Alberto Burri a Gibellina. Con questa fila di donne, impegnate in un’azione quotidiana e vitale, Marzia Migliora ha scelto di riprendere e ripetere la rituale solennità di un gesto antico e uguale in tutto il Sud del mondo: trasportare un’anfora sul capo o sulle spalle, percorrendo un paesaggio duro e desolato. L’artista ha voluto come protagoniste della sua azione un gruppo di donne di Gibellina, discendenti di coloro che abitavano le case distrutte dal tragico terremoto del 1968, le cui macerie sono oggi celate e custodite sotto il manto del Grande Cretto di Alberto Burri. La loro presenza va dunque oltre al compimento di una performance, per rinsaldare al contrario il legame profondo ed emotivo con il luogo.
Il titolo Aqua Micans è tratto dal romanzo Locus Solus di Raymond Roussel: è un titolo ispirato alle virtù di quel liquido che lo scrittore francese voleva capace di riportare in vita gli esseri umani. L’acqua, bene comune per eccellenza, diventa nell’immagine di Marzia Migliora elemento di vita, sopravvivenza e salvezza, mentre la figura della portatrice d’acqua si fa simbolo di un atto di cura.
La scelta dell’artista di ambientare l’immagine all’interno del Grande Cretto di Burri, una delle opere d’arte contemporanee più importanti del nostro patrimonio, nasce dal suo significato e dalla sua straordinaria forza espressiva. Il Grande Cretto, che si estende sulle rovine di Gibellina per dieci ettari, appare come un labirinto di fratture sul terreno, un ambiente che rinvia alla siccità come assenza di vita. L’immagine coniuga in sé la forza del monumento alla memoria e la vitalità della produzione artistica in grado di comunicare con intatta potenza anche a distanza di molti anni.
Per la Nona Giornata del Contemporaneo l’artista ha quindi fatto leva sull’equivalenza tra acqua e cultura, necessario nutrimento per l’uomo, e tra portatrici d’acqua e operatori culturali del contemporaneo, portatori a loro volta di un bene prezioso e insostituibile da cui dipende la crescita e il benessere della società. In un’epoca di crisi e di tagli, Aqua Micans introduce una riflessione sul ruolo del museo come istituzione preposta a conservare e tutelare l’esistente e allo stesso tempo a stimolare la produzione e il ripensamento del nuovo, creando un ponte ideale tra il presente e il nostro passato storico-artistico, attraverso cui costruire una proiezione futura positiva.
Prosegue dunque con successo il progetto di affidare a un artista italiano di fama internazionale l’ideazione dell’immagine guida della Giornata del Contemporaneo, che negli anni scorsi ha visto coinvolti Michelangelo Pistoletto nel 2006, Maurizio Cattelan nel 2007, Paola Pivi nel 2008, Luigi Ontani nel 2009, Stefano Arienti nel 2010, Giulio Paolini nel 2011 e Francesco Vezzoli nel 2012.
Anche quest’anno la Giornata si avvale del sostegno della PABAAC - Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Telecom Italia continua ad affiancare AMACI in qualità di Partner Tecnologico, mettendo a disposizione il suo know-how con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico sempre più interessato ai temi dell’arte contemporanea.
Inoltre Terna Spa si conferma Partner della manifestazione, come la Regione Toscana, Partner Amico della Nona Giornata del Contemporaneo.
Si ringrazia la Fondazione Goca – Gallery of Contemporary Art Palermo, per la produzione del progetto Aqua Micans.
L’artista ringrazia: a.titolo, Beatrice Merz, Nino Bevilacqua, Giulia Crisci, Turiana Ferrara, Lia Rumma, Sandro Scalia, Nicolò Stabile.
Per maggiori informazioni consultare il sito di AMACI (www.amaci.org).
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