AMACI THE OPERA considerazioni conclusive

Creato il 09 ottobre 2010 da Stefanoarmellin

Stefano Armellin attraversa la tempesta con il Volto del Mondo
Foto Luigi Donnarumma 02/10/2010
Cari amici di The Opera,
Cosa fa grande una mostra ? la sincronia delle opere con il Cielo e non il numero dei visitatori; quelli vengono sempre dopo, quando tutto è compiuto.
The Opera, oggi, nella giornata nazionale del contemporaneo, dimostra d'essere l'Everest dell'arte. E quando sei in cima al monte più alto della terra non vedi passare molta gente, ma sei immerso nel Cielo, nel respiro stesso di Dio.
Perciò questo successo di oggi, questo grande successo, riguarda il mio rapporto con Dio, con il Padre. Qui ci sono 97 opere esposte più le collezioni, in tutto oltre quattromila pezzi. La mostra di Van Gogh a Roma ha centodieci pezzi, ma qui a Pompei, siamo oltre il Maestro olandese.
Con The Opera la logica del quadro acquista uno spessore inedito, si fa palpitante e in sincronia con il cuore stesso dell'umanità intera. Ti amo Mondo ! è il grido sottile prodotto dalle linee che intersecano figure e sfondi, colori, bianchi e neri. Dappertutto è un parlare, un cantare il Capolavoro che sbarca stando fermo nel medesimo posto.
Perchè lo straordinario non si trova in un altrove. Quando l'artista accompagna il pubblico a conoscere sè stesso, lasciandosi esporre d'innanzi alle opere, si comprende che dovunque e dappertutto, esiste lo straordinario.
In questo momento, a un paio di chilometri da qui, migliaia di turisti visitano gli scavi dell'antica Pompei.
L'antica anima dell'impero romano arriva fin qui; neo-Villa dei Misteri risolti, perchè tutto è manifesto, tutto è chiaro, perfetto, luminoso, vero, sincero, onesto.
Grandissima questa giornata che AMACI ha regalato all'Italia, grandissima stima per un Paese degno, nell'arte, di guidare il Mondo, perchè da sempre culla del Mondo.
Anche Leonardo, Cimabue, Michelangelo, Giotto, Bernini, Raffaello, Canova, Canaletto, Tiepolo, Traversi, Piazzetta, Ricci, Batoni, Reni, Guercino, Domenichino, Caravaggio, Giordano, Barocci, Savoldo, Veronese, Rosso Fiorentino,Correggio, Giorgione, Tiziano, Andrea del Sarto, Bronzino, Botticelli, Bellini, Cima da Conegliano, Mantegna, Paolo Uccello, Antonello da Messina, Cimabue e Masaccio sono stati contemporanei.
Tutti gli artisti della storia dell'arte sono stati contemporanei. Ma io preferisco coloro che per natura hanno saputo affrontare il Capolavoro; hanno saputo mettersi a nudo per abbracciare il Cielo e aprire così, una nuova strada per il bene, non solo iconografico, dell'umanità intera.
Con questa mostra di oggi, dimostro che l'Italia è ancora in grado d'essere all'altezza di sè stessa, dimostro che lo sforzo di http://amaci.org non è vano, finchè le idee riescono ad emergere al punto che il Capolavoro possa affermarsi e crescere con il Mondo intero, perchè questo, è il suo destino.
Oggi, il Capolavoro si chiama : THE OPERA, AMACI THE OPERA !
Pace e Gioia in Cristo
Stefano Armellin
Pompei, sabato 9 ottobre 2010 ore 17.30

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