ROMA – Presto sarà vedremo al cinema nuda e scatenata nei panni della pornostar Linda Lovelace, l’indimenticabile protagonista di “Gola Profonda”, ma per Amanda Seyfried il sesso sul set è tutta questione di tecnica. “Sarà che io mi sento a mio agio anche nuda, ma i momenti hot sono roba tecnica – ha confessato a “Tu Style” – Ho solo dovuto seguire le indicazioni del regista, il coinvolgimento emotivo è ben altra cosa”.
E se il pubblico rimarrà scandalizzato dalle sue acrobazie a luci rosse, l’aspetto del personaggio che ha colpito di più l’attrice è stato il rapporto con il marito Chuck Traynor (interpretato da Peter Sarsgaard): “Dovermi spogliare non mi ha turbato quanto interpretare Linda mentre subisce gli abusi del marito, che la trascina a forza nel mondo del porno”.
La Lovelace, morta in un incidente d’auto nel 2002, è diventata un simbolo degli eccessi auto-distruttivi del mondo dell’hard.