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Pianta annuale o perenne, l'amaranthus è originario dell'America del Sud, ma si è diffuso nelle zone a clima temperato, principalmente a scopo ornamentale. È caratterizzato da un fusto eretto e da foglie appuntite, di colorazione variabile dal verde intenso al rosso scuro; i fiori dell'amaranthus sono piccoli e riuniti in lunghe pannocchie pendule, di diverso colore, che fioriscono da luglio a ottobre. Proprio la lunga durata della sua fioritura ha fruttato a questa pianta il nome, che in greco significa "ciò che non appassisce". Negli ultimi anni, poi, l'amaranthus viene coltivato anche a scopo alimentare: l'alto contenuto di amidi, proteine e fibre rende infatti i suoi semi ideali, soprattutto se uniti a frumento o riso, per una dieta sana.
L'amaranthus (o amaranto) è una pianta resistente, che ben si adatta ai terreni sassosi o sabbiosi e scarsamente fertili. Prediligendo il sole, andrà posizionato in un luogo dove possa ricevere luce solare diretta, ma riparato dal vento, che invece teme. L'amaranthus tollera meglio la siccità che i ristagni idrici, quindi le innaffiature non dovranno essere molto frequenti ma, soprattutto, si dovrà porre attenzione a che il terreno sia ben drenato. Questa pianta va messa a dimora a maggio e il suo ciclo di sviluppo, dal seme al frutto, avviene nel giro di pochissimi mesi. Se si intende coltivare l'amaranthus in vaso, sarà bene scegliere un contenitore capiente, in quanto la pianta presenta un apparato radicale molto sviluppato.
La riproduzione dell'amaranthus avviene per semina, a febbraio-marzo in semenzaio o ad aprile direttamente a dimora. Poiché le dimensioni dei semi sono molto piccole, sarà bene mischiarli con un poco di sabbia, per favorirne la corretta distribuzione. Il terriccio impiegato sarà quello apposito per semina, o una miscela di torba e sabbia; i contenitori con i semi dovranno poi rimanere a una temperatura costante intorno ai 15°C. Trascorsa una decina di giorni, si dovrebbero veder spuntare le prime piantine di amaranthus; quando queste raggiungeranno un'altezza di circa 3/4 cm, andranno diradate e trapiantate in altri vasi. Infine, non appena le temperature minime esterne si saranno stabilizzate intorno ai 13/15°C, sarà possibile mettere a dimora le nuove piante di amaranthus ottenute.
L’amaranthus è uno pseudocereale e, come tale, risulta privo di glutine, il che lo rende utile soprattutto in caso di celiachia/intolleranza a questa proteina. In ambito culinario se ne utilizzano soprattutto i semi, generalmente interi: una volta lavati accuratamente, si fanno bollire e si consumano con olio, verdure, riso o carne. In alternativa, si possono macinare, ottenendo una farina da mescolare a quella di frumento per la panificazione. Anche le foglie possono essere consumate bollite, come verdura.Per quanto riguarda il suo impiego in erboristeria, le foglie e i fiori dell'amaranthus vengono raccolti a primavera inoltrata, essiccati, conservati in sacchetti di tela e utilizzati per la preparazione di rimedi contro raffreddore, tosse, gonfiore delle gambe, sciatica e come rinfrescante intestinale.
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