Regia: Federico Fellini Anno: 1973 Titolo originale: Amarcord Voto: 6/10 Pagina di IMDB (8.0) Pagina di I Check Movies Acquista su Amazon
Sapevo che era troppo presto e che non sarei stato pronto. E' il mio primo film di Fellini ed conscio del fatto che sembrerò un ignorante patentato, non sno riuscito ad apprezzarlo ed a goderlo pienamente. Che ci si può fare? Poco. Il mio unico approccio fino adesso con Amarcord è stato con l'intro de I Ragazzi Sono In Giro quindi pensate un po' come sono messo. E' indubbio comunque che il suo cinema sia artistico, onirico e che racchiuda nella pellicola sentimenti nostalgici (da qui infatti la parola amarcord verrà ripresa ed inserita nel nostro vocabolario) di un certo impatto. Forse troppe cose messe insieme. Personaggi pittoreschi e ben sottolineati nelle movenze e nella psiche, personaggi immancabili e sempre presenti in ogni vita di paese, che vive di piccoli e grandi avvenimenti. Siano questi il passaggio di un transatlantico o una nevicata straordinaria. Il passato se ne va, anche se questo è raccontato in un lembo di tempo che dura un anno: alcune cose cambiano, la "gradisca" si sposa, il tran tran muta lentamente avvolto dalle musiche di Nino Rota. Eppure i cambiamenti non riescono a modificare i tratti dei protagonisti, che come nella vita reale, proseguono e vanno oltre. Uno spaccato di un Italia che vive di semplicità, ricordi e sogni ad occhi aperti. E cosa ricordiamo? Un passato che risulta iraggiungibile, evocato con tanta disullusione e nostalgia. Quindi: nostalgico e comovente soprattutto per il protagonista principale che non è una persona sola, ma l'insieme di compaesani.