VIGONZA. I primi 3 nomi della lista «Sinistra per Vigonza», che appoggia il sindaco uscente Antonino Stivanello, fanno riferimento ai partiti che la compongono: Renato Cappon è espressione di Rifondazione comunista, Luciano Battista dei Verdi, Silvano Carraro dei Comunisti italiani. Altri nomi noti sono quelli di Roberto Elvini e Barbara Elvini, Severino Cassandro e Giorgio Tolin. Una squadra compatta, che si è schierata sin dal primo turno con l’Unione. «Era importante dare voce a chi trova a fatica rappresentanza nelle attuali formazioni politiche – afferma il capolista – ed è necessario porre la questione della difesa del bene comune come principio base dal quale discende qualsiasi scelta. Stivanello ha accolto con sensibilità questi argomenti». I maggiori punti del programma: coinvolgere i cittadini nelle scelte, incentivare l’imprenditoria locale, realizzare il Parco del Tergola, contenere l’Ici sulla prima casa, maggiore impegno a sostegno della terza età, viabilità strutturata per risolvere i problemi di intasamento nei punti nevralgici del traffico, mobilità alternativa alla gomma, costruzione dei nuovi alloggi secondo caratteristiche di risparmio energetico, difesa della salute, monitoraggio del territorio, spazi aggregativi. (g.a.)
Dall’album dei ricordi spesso arrivano spunti interessanti. Io adesso sto nel Partito Democratico, l’amico Roberto Elvini purtroppo ci ha lasciato,la sinistra non è più di moda, ma i problemi sono rimasti, tutti ,nessuno escluso. Dimenticavo, è sparita anche l’ICI e i bilanci dei comuni sono strangolati.Fate voi.