E' la storia di Tao (come la lettera “tau” dell’alfabeto greco che indica la vita), il cane gettato tra i rifiuti dal suo padrone. Insieme al cane un biglietto scritto su un tovagliolino da bar con tre parole 'Ti amo'. E' incredibile pensare a questo gesto come ad una forma di amore, comunque lo si voglia catalogare NON è amore di alcun genere, neanche di quelli più perversi. Lasciar morire Tao tra i rifiuti, gettato vivo in un sacco nero della spazzatura, senza dargli nemmeno la più piccola speranza di sfuggire ad una morte atroce. Ma evidentemente la sorte ha deciso diversamente, ed il guaito di Tao è stato udito da un passante nel quartiere Bonagia di Palermo, che ha immediatamente avvertito una pattuglia di vigili urbani. Il resto è stato puro istinto, Tao è stato portato dal veterinario e la sua volontà di vivere è emersa prepotente. Dopo varie analisi e trasfusioni di sangue si è ripreso lentamente. E' stata pubblicata sulla pagina Facebook della Lida la foto di cane, con i suoi occhioni tristi e l’aria emaciata. Ha commosso tutti ed è partita una gara di solidarietà, con offerte di denaro e richieste di adozione. Il denaro raccolto è stato tanto abbondante che l’associazione è stata costretta a fermare la raccolta di fondi.
Alla faccia dell''amore' del suo padrone...