Secondo Survival, gli incendi sarebbero stati appiccati dai taglialegna illegali, in rappresaglia per i tentativi degli indigeni di difendere i loro territori e tenere lontani gli invasori. Ora minacciano una delle poche aree di foresta pre-amazzonica rimaste in Brasile: è l’ultimo ambiente di questo tipo al mondo.
Questa foresta è la casa degli Awá – uno dei popoli più vulnerabili del pianeta – che dipendono dalla terra per la loro sopravvivenza.
Gli Awá e altri popoli indigeni del mondo sono in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico e la distruzione degli ambienti naturali in cui vivono. Sono i migliori custodi delle loro foreste; per questo, rispettare i loro diritti territoriali è il modo più economico e veloce per conservare l’Amazzonia.
“Oggi sono andato nella foresta e mi sono trovato circondato da fumo e polvere…” ha dichiarato Tatuxa’a, un portavoce awá. “C’è fuoco ovunque, ed è molto vicino alle nostre comunità… Abbiamo bisogno che il governo ci aiuti… Da soli non possiamo spegnere gli incendi, sono troppi!”
“La foresta è ricca di frutti e selvaggina… e ora sta venendo tutto distrutto!” ha aggiunto. “Anche i nostri ruscelli si stanno prosciugando. Dove andremo a cacciare? Dove raccoglieremo il miele? Oggi sono molto triste e preoccupato.”