La trama (con parole mie): gli Harmon, una molto poco felice famiglia di Boston, a seguito di un aborto patito da Vivien e del tradimento di Ben colto in flagrante da Vivien stessa, decidono di trasferirsi a Los Angeles per ricostruire la loro unione e rinsaldare il legame con la figlia adolescente Violet.Per risparmiare a fronte della crisi, decidono di acquistare una villa infestata da chissà quali presenze inquietanti in vendita ad un quarto del prezzo delle case della zona, senza contare che tutto, a partire dalla loro poco equilibrata vicina Constance e dalla sua invadente figlia Addy, parrà muoversi per fare sì che i nuovi occupanti della casa vadano completamente fuori di testa.
O. Mio. Dio.Questo è stato il mio primo pensiero al termine della visione del pilota di American horror story, una serie che prometteva scintille e che da qualcuno - vero, Cannibale!? - era stata addirittura paragonata a quella meraviglia di Twin Peaks.Per aprire il post in maniera non troppo selvaggia, comunque, ho edulcorato l'effettiva versione del pensiero, che a ben ripensarci è stato "questa roba fa proprio cagare", senza se e senza ma.Lo ferita lasciata dalla delusione di Harper's Island è stata riaperta, divaricata per bene e cosparsa di sale neanche fosse la più succulenta delle bistecche al sangue: tensione zero, inventiva sottozero, paura spedita dritta dritta in Siberia a godersi ottime temperature polari.Per non parlare della logica, dimenticata a casa dai liceali Murphy&Falchuk che sfoderano un vero e proprio campionario di idee bislacche e strampalate pescando a ripetizione dall'immaginario horrorifico collettivo senza neppure fare il solletico al terrore vero, quello che, per intenderci, incuteva il buon David Lynch soltanto sfruttando la colonna sonora di Badalamenti ed il volto agghiacciante dello spauracchio Bob.Qui, a fare da uomo nero, troviamo soltanto il ridicolmente truccato ex Russell Edgington di True blood, lontano anni luce dallo spessore del personaggio della serie dedicata a Sookie e soci, che piagnucola sulla spalla di Ben Harmon neanche fosse l'ultimo degli stronzi, ed una bambola neppure lontanamente del livello di Chucky chiusa in cantina ed animata in qualche modo da uno stronzetto adolescente sosia di Michael Pitt abbigliato in pieno stile Cobain. Quanta originalità!
Russell Edgington in versione "horror"...
... Ed il vero horror.
E proprio con il giovane Tate arriviamo all'apice della voglia irresistibile di sfigurare - senza trucchi - Murphy e Falchuk a bottigliate: nel racconto del ragazzo a Ben Harmon nel corso di una seduta di psicanalisi, il Michael Pitt dei poveri sogna di sterminare la gente che non gli piace in un normale giorno di scuola in pieno stile Columbine, e per farlo, smessi i panni di Cobain, decide di optare per quelli ben più appariscenti di Lady Gaga.Tate è arrabbiato: Lady Gaga ha chiesto i diritti d'immagine per il trucco utilizzato nelle sue fantasie.
Si parlava di originalità, per l'appunto. Il tutto senza neppure citare i due gemelli in pieno stile Shining, l'irritante personaggio di Jessica Lange, la ridicola scelta della domestica con visione differenziata e l'assurdo pretesto della sua assunzione, la piccola e tremendamente fastidiosa Addy che "troverà sempre un modo per entrare in casa vostra" - e qui ci vorrebbe il Walt Kowalski di Gran Torino per dimostrare il contrario con un buon fucile -, l'uomo vestito in latex che pare una via di mezzo tra lo Storpio di Pulp fictioned il padre/padrone de La casa nera, e chissà quali altre perle avranno in serbo gli scoppiettanti autori per questa serie che promette davvero di essere memorabile.Una memorabile calamita per le bottigliate più feroci.Dunque, rassegnatevi: la rabbia resta l'unico rifugio per lo spettatore, dato che di paura, qui, non c'è neppure l'ombra.Neanche impegnandosi, ed andando a cercarla nella cantina di una casa stregata.MrFord"Ooh, there ain't no other way, baby, I was born this way
baby, I was born this way
ooh, there ain't no other way, baby, I was born this way
I'm on the right track, baby, I was born this way
don't be a drag, just be a queen
don't be a drag, just be a queen
don't be a drag, just be a queen."
Lady Gaga - "Born this way" -