La casa porta con se un passato tragico, si dai giorni della sua costruzione, riuscirà la famiglia Harmon ad essere la prima ad entrarvi in sintonia e sopravvivere?
Innanzi a tutto il cast. Jessica Lange è il punto di forza della serie. Interpreta il personaggio di Constance con carisma e flemma tale da renderla inquietante ad ogni inquadratura. Sotto la superficie di una donna sola e gentile nasconde un carattere forte, possessivo e violento. Tutto reso al meglio dalla recitazione della Lange. Gli altri protagonisti, perché si può ben definire un telefilm corale, si attestano mediamente su un alto livello qualitativo. Si alternano, sul piccolo schermo, nomi famosi come Zachary Quinto (uno dei due ragazzi gay, precedenti proprietari) e Dylan McDermott (Ben Harmon) accanto a cognomi famosi come Kate Mara (sorella di Rooney Mara di Millennium versione americana, bella psicotica) e Taissa Farmiga (sorella minore di Vera Farmiga, Up in the Air con Clooney) ed attori sconosciuto al grande pubblico italiano, ma, come detto, tutti danno al loro personaggio la loro carica di credibilità.
I creatori della serie sono Ryan Murphy e Brad Falchuk, che già nel 2009 hanno dato vita al fenomeno Glee. Se il principale contributo a Glee sembra essere di Falchuk ecco che in questa serie paiono emergere le preferenze e lo stile di Murphy. Infatti, sembrano essere richiamate le atmosfere cupe e fedifraghe di Nip/Tuck messe in scenda dal 2003 al 2010 nella serie creata da Murphy stesso. Il rapporto marito/moglie tra Ben e Vivien richiama molto quello tra Sean e Julia McNamara di Nip/Tuck.
La trama di fondo è interessante, ma lo svolgimento mostra qualche lacuna. Anche se l'idea, ammettiamolo economica, di svolgere tutta la serie in una casa e nel suo giardino, salvo qualche esterno poco costoso, è abusata da anni di cinema, ma nelle prime cinque puntate (di dodici che è la serie) ti tiene attaccato alla poltrona. Alla sesta si inizia a sentire qualche scricchiolio, si stabilizza fino alla decima e nelle ultime due fa succedere tutto quello che ti eri aspettato. Certo le soluzioni non sono tutte scontate, ma il sospetto che sarebbe andato a finire così era nell'aria. Le caratterizzazioni dei personaggi sono tutte molto buone, sopratutto quelle dei protagonisti saltuari. Adelaide e Chad sono quelli che mi sono piaciuti di più, mentre il due ragazzini gemelli rossi mi sono stati quelli più odiosi.
Gli autori hanno messo tanta, tanta, carne al fuoco peccato che avessero solo dodici episodi per cuocerla. D'altra parte il fatto che la serie si sia chiusa in fretta ha permesso di tenere il livello della tensione abbastanza costantemente alto per tutti gli episodi.
A parte meritano un commento la sigla e la fotografia.
La musica della sigla è odiosa: non c'entra con il telefilm ed è talmente fastidiosa che definirla musica è far torto ai musicisti. Il montaggio delle immagini, invece, richiama la serie ed i fotogrammi presenti vengono spiegati con l'andare delle puntate.
La fotografia è confusa. Il tempo in questa serie scorre tutto per i fatti suoi. Un esempio è l'ultima puntata nella quale due donne ed un neonato si ritrovano nello scantinato di sera. Da una finestra sullo sfondo entra una luce che neanche durante una giornata d'agosto in Sicilia. Capisco che per girare si necessiti di luce, ma allora non ambientate il tutto di sera o di notte perché, in quei momenti, di luce ce ne è poca.
Tutto sommato vedibile ed apprezzabile, anche se si appiattisce un po' nel finale. Un esperimento come pochi se ne vedono in tv. Una serie horror, difficile, che va sostenuta per lo sforzo, dandole una seconda possibilità.
Premi
Satellite Awards
Nel 2011 premio per la miglior serie tv di genere.
Nel 2011 premio speciale per la straordinaria perfomance in una serie tv a Jessica Lange.
Golden Globe
Nel 2012 premio per la migliore attrice non protagonista in una serie tv a Jessica Lange.
Guild Awards
Nel 2012 premio per la migliore attrice in una serie drammatica a Jessica Lange.
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011 – in produzione
Formato serie TV
Genere horror
Stagione 1
Episodi 12
Durata 45 min (episodio)
Lingua originale inglese
Caratteristiche tecniche
Risoluzione 720p
Audio Dolby Digital 5.1
Ideatore Ryan Murphy, Brad Falchuk
Produttore esecutivo Ryan Murphy, Brad Falchuk, Dante Di Loreto
Casa di produzione 20th Century Fox Television
Interpreti e personaggi
Dylan McDermott: Benjamin "Ben" Harmon
Connie Britton: Vivien Harmon
Taissa Farmiga: Violet Harmon
Evan Peters: Tate Langdon
Jessica Lange: Constance Langdon
Denis O'Hare: Larry Harvey
Kate Mara: Hayden
Alexandra Breckenridge: Moira O'Hara (giovane)
Frances Conroy: Moira O'Hara (anziana)
Zachary Quinto: Chad
Sarah Paulson: Billie Dean
Doppiatori e personaggi
Massimo Rossi: Benjamin "Ben" Harmon
Claudia Catani: Vivien Harmon
Virginia Brunetti: Violet Harmon
Davide Perino: Tate Langdon
Micaela Esdra: Constance Langdon
Luca Dal Fabbro: Larry Harvey
Prima visione
Prima TV Stati Uniti d'America
Dal 5 ottobre 2011
Al in corso
Rete televisiva FX
Prima TV in italiano (pay TV)
Dal 8 novembre 2011
Al in corso
Rete televisiva Fox