TEHERAN - L'americano di origine iraniana Amir Mirza Hekmati e' stato condannato a morte da un tribunale di Teheran per "collaborazione con un Paese ostile (gli Usa, ndr) e spionaggio per la Cia". Lo riferisce l'agenzia Fars. Washington aveva chiesto la liberazione di Hekmati.
Hekmati, 28 anni, è stato arrestato a dicembre: secondo le autorità iraniane avrebbe ammesso i suoi legami con gli 007 americani, ma negato di aver operato contro l'Iran. Secondo Teheran, il giovane ha lavorato dal 2005 al 2007 per un'Agenzia di ricerche di difesa avanzata legata al Pentagono.
Hekmati, un ex Marine degli Stati Uniti residente nel Michigan, era stato arrestato nel mese di agosto durante una visita alla nonna ed altri parenti in Iran.