LO Stato finanzierà i cantieri per la dismissione dell’amianto nel Belìce e anche in altri centri fuori dal territorio della Valler. Dal Senato arriva il sì all’avvio di un’azione di risanamento ambientale. Un emendamento da 10 milioni di euro è stato approvato in sede di conversione del Decreto Lavoro.
Primo firmatario, il presidente della Commissione Ambiente del Senato, Giuseppe Marinello, assieme a Cassano, Pagano, Mancuso e D’Alì. Adesso il provvedimento passa all’esame della Camera. Impossibile per il momento quantificare la ricaduta sull’occupazione.
A 45 anni dal sisma del gennaio 1968, comunque, un nuovo aiuto finanziario si profila per la Valle. A fianco delle risorse per il completamento della ricostruzione, trovate l’anno scorso per 45 milioni di euro, oggi una nuova posta in bilancio punta a liberare la Valle dal dramma dell’amianto. Un killer, presente nelle copertura di eternit delle migliaia di baracche costruite dallo Stato, per dare un alloggio provvisorio agli sfollati. Amianto diventato un “problema di Stato”, dopo che è stato bandito da una legge, sin dal marzo ’92. L’eternit, il noto composto di cemento e amianto, è infatti rimasto a copertura di tante fradice baracche che svolazzano ad ogni tromba d’aria. Un esempio è il caso di Montevago dove, grazie alla solidarietà dei giornali vennero edificati tre villaggi prefabbricati con coperture in amianto, tutt’oggi esistenti.
Non sono bastati gli interventi di bonifica operati in questi decenni dal Genio Civile e successivamente dalla Protezione Civile, per liberare totalmente l’area del Belìce da questo killer invisibile, che può indurre, se inalato, a mesotelioma della pleura. “I 10 milioni di euro – dice Marinello – da destinare alle bonifiche ambientali per lo smaltimento di amianto ed eternit derivati dalla dismissione delle baracche, sono un ulteriore grande segnale in materia ambientale su una tematica che suscita particolare interesse nella popolazione e in un’area interessata da un’alta incidenza di patologie tumorali. Un segnale che va nella direzione del risanamento dei territori”.
Il senato, a grandissima maggioranza, ha dato via libera all’emendamento, col solo voto contrario della Lega Nord e l’astensione del Movimento 5 Stelle. Ora il passaggio alla Camera. Soddisfazione esprimono i sindaci della Valla.
Comune
quota % stabilita dal D.M. del 2/8/2007
Contributo spettante in euro per la dismissione amianto
Prov
Totale riparto su base provinciale fra i comuni della Valle
Menfi
14,00
€ 1.400.000
AG
%
Prov.
Montevago
4,00
€ 400.000
AG
37,50
€ 3.750.000
Sambuca
7,50
€ 750.000
AG
Santa Margherita B.
12,00
€ 1.200.000
AG
Bisaquino
1,00
€ 100.000
PA
20,50
€ 2.050.000
Campofiorito
0,50
€ 50.000
PA
Camporeale
8,00
€ 800.000
PA
Chiusa Sclafani
1,50
€ 150.000
PA
Contessa Entellina
2,00
€ 200.000
PA
Corleone
1,50
€ 150.000
PA
Giuliana
1,00
€ 100.000
PA
Morreale
1,50
€ 150.000
PA
Roccamena
3,50
€ 350.000
PA
Calatafimi
4,00
€ 400.000
TP
42,00
€ 4.200.000
Gibellina
3,00
€ 300.000
TP
Partanna
12,50
€ 1.250.000
TP
Poggioreale
2,00
€ 200.000
TP
Salaparuta
2,00
€ 200.000
TP
Salemi
12,50
€ 1.250.000
TP
Santa Ninfa
4,00
€ 400.000
TP
Vita
2,00
€ 200.000
TP
Totale
100,00
€10.000.000
100
€ 10.000.000
Francesco Graffeo, GdS, 01/08/2013