Amici miei

Berlusconi e il Medioriente:
"Io sono legato da amicizia vera con il presidente egiziano Mubarak, con il presidente libico Gheddafi e con il presidente della Tunisia Ben Ali".
Prima: Scena tratta direttamente dal remake cagone di  "The Godfather"
Il colonnello Gheddafi è un uomo politico di "profonda saggezza",un "leader della libertà", una persona "intelligentissima, altrimenti non sarebbe al potere da più di 40 anni".
Dopo:
Situazione rovente in Libia, Gheddafi nel bunker, mercenari in arrivo
"Non ho sentito Gheddafi. La situazione è in evoluzione e quindi non mi permetto di disturbare nessuno". E no, ci mancherebbe altro, per carità. Non disturbiamolo, d'altronde in gioco c'è solo la nostra economia e il futuro di milioni di persone i cui diritti umani vengono violati ogni giorno sempre di più.  
Prima:
Che delizioso quadretto!«Confido e credo che tutti gli occidentali pensino la stessa cosa: che ci possa essere in Egitto una transizione ad un sistema più democratico senza rotture con un presidente come Mubarak che da tutto l'occidente, Stati Uniti in testa, è stato sempre considerato l'uomo più saggio ed un punto di riferimento preciso per tutto il Medio oriente».  Quando si dice vederci lontano,eh!
Dopo:Dimissioni Mubarak, Egitto libero.
Mubarak si è dimostrato un "saggio" leader, un politico da cui prendere “lezioni di democrazia”, uno che "non può andarsene" perchè dopotutto è "da 30 anni alla guida del suo Paese" e perché  "2 milioni di persone scese in piazza sono poche se rapportate alle 80 totali".
E in Tunisia è un altro Luna-Park: Scontri sanguinosi in Tunisia, arrestati Ben Ali e la moglie.
È provato, porta sfiga. P.S. Bello notare come la nostra politica estera sia fallace,incompetente e imprevidente. Frattini è una specie di fantoccio muto o, quando parla, ripete a pappagallo.