Consociazione di pomodoro e basilico in Pot da 25 Lt.
Chi l’avrebbe mai detto! Anche nell’orto possono nascere storie d’amore, convivenze e matrimoni fra i nostri amici ortaggi. Ve lo sareste mai immaginati?
Ebbene si!! E’ tutto vero, si chiamano Consociazioni ed è una tecnica utilizzata nell’agricoltura biologica per combattere i parassiti e migliorare la resa del terreno.
Facciamo qualche esempio:
Carota e Cipolla: si difendono a vicenda, la mosca della carota viene respinta dalla cipolla e quella della cipolla viena respinta dalla carota. Si possono piantare a file alterne oppure le carote al centro dell’aiuola o del contenitore e le cipolle lungo il perimetro.
Lattuga e leguminose: piantando la leguminosa (piselli o fagioli nani) al centro dell’aiuola o del contenitore e la lattuga o cavolo cappuccio ai lati. Il vantaggio è dato dall’azoto rilasciato nel terreno dalle leguminose.
Pomodoro con basilico, sedano o prezzemolo: il pomodoro si associa bene a queste piante aromatiche. Il basilico trae benefici dall’ombra del pomodoro, mentre il sedano rilascia nel terreno sostanze che favoriscono la crescita del pomodoro.
Altre consociazioni possibili sono: Radicchio e Peperoni, zucchine e lattuga, piselli e spinaci.
Al di la di questi esempi, che nell’orto sono coppie famose tanto quanto per noi lo sono Romeo e Giulietta, le regole di base per una consociazione che funzioni e che soprattutto dia buoni frutti sono:
Mai della stessa famiglia: assorbono dal terreno le stesse sostanze nutritive impoverendosi a vicenda. Esempio: Pomodoro e Patata;
Mai alla stessa profondità;
Mai allo stesso ritmo di crescita;
Sempre con una repellente: aglio, cipolla e porro risultano particolarmente sgraditi a molti parassiti, approfittiamone!!
Sfruttare le diverse profondità e ritmi di crescita è utile soprattutto per chi ha poco spazio o addirittura solo un terrazzo a disposizione. In questo modo si può sfruttare al meglio la superficie dei contenitori.
Bene cari amici, ora che sappiamo tutto, o quasi, in tema di consociazioni non ci resta che progettare il nostro orto in base a queste nuove regole e con la pazienza tipica dell’ortolano aspettare che gli amori sboccino e diano …. buoni frutti!!
Buon Orto sul terrazzo a tutti!