Nell'acceso e cruciale dibattito nato da una polemica innescatasi discutendo sul web del modello Amiga MINI di C=, una minoranza di partecipanti alla discussione nonché utenti/simpatizzanti di AmigaOS 4.x + AmigaONE, hanno immediatamente esibito con orgoglio la loro definizione/dogma di Amiga...
Amiga è quel computer capace di eseguire nativamente AmigaOS,
Questo dogma secondo loro permetterebbe di dare continuità all'evoluzione (ed esistenza sul mercato) di Amiga a partire dal 1985 fino ad ora (anche se sottoforma di pseudo nicchia). Nonostante tutti gli ex utenti Amiga al mondo (forse milioni di persone) credono finita, terminata, morta, conclusa, la storica piattaforma informatica di Commodore, alcune centinaia di persone tra forse miliardi di esseri umani informatizzati, sostengono invece il contrario, indicando un insieme di computer detti AmigaONE come evoluzione diretta e coerente di Amiga sotto ogni aspetto a cominciare da quello tecnico e informatico.
Vediamo un po' allora che genere di coerenza è quella di questi fanboy OS4...
I sistemi operativi noti come Amiga OS sono i seguenti:
1) Workbench di Commodore dalla release 1.x alla 3.1
2) Amiga OS 3.5 e 3.9
3) AmigaOS 4.x
Gli OS dei punti 1 e 2 sono stati scritti per l'hardware classic (68k), cioè per gli Amiga strettamente attinenti ai modelli originali progettati e prodotti da Commodore (infatti gli unici universalmente noti e accettati come degli Amiga)
Per questi sistemi operativi vale, senza bisogno di dimostrazione alcuna perché si tratta di un ovvio dato di fatto, la corrispondenza biunivoca tra:
computer in cui AmigaOS è eseguibile nativamente <=> Amiga
Il dogma diviene una definizione non inesatta ma inutilmente ridondante (ci sarebbero anche i cloni hardware come minimig e una recente nuova versione aga, ma questi esulano dal discorso e dai ragionamenti del post)
Arriviamo ora al più controverso OS4, la cui storia è stata molto travagliata e della quale al momento interessa solo il fatto che la software house produttrice Hyperion è in possesso del codice originale OS3 fino a alla versione Workbench 3.1 (non è perfettamente chiaro però se e quali parti del codice di Aos 3.9 siano il loro possesso)
Quindi sappiamo che tale codice originale (contenente anche parti in Assembler 68k) è certamente nelle mani di Hyperion; un fattore che nella suggestione complessiva dei fans OS4 avrà l'importante ruolo di feticcio...
L'evoluzione informatica negli ultimi vent'anni ha mandato al macero in ambito desktop (e tendenzialmente anche in quello embedded) le architetture 68k e PowerPC, proclamando vincitrice quella Intel x86 e portando ai vertici anche quella Arm, parlando almeno di ciò che concerne l'informatica mainstream e i dispositivi general purpose (pure la nextgen di console casalinghe dedicate al gaming sembrerebbe orientarsi su x86...)
Si può facilmente intuire che l'importanza di un codice talmente vetusto sia estremamente limitata al fine di realizzare un sistema operativo più moderno per dell'hardware basato su Cpu PPC, e nonostante OS4 resti comunque un OS con caratteristiche vintage, è stato interamente riscritto nelle sue componenti fondamentali.
Sottolineo che mai è stato prodotto da Commodore un Amiga PPC e neanche esiste traccia di progetti in tal senso.
Molti programmatori che da anni seguono le complesse vicissitudini delle “reliquie” Amiga, ad esempio il codice originale in questione, non hanno problemi a capire e spiegare il perché di una quasi completa riscrittura del sistema operativo OS4... intendendo ciò come un'ovvietà.
Non c'è alcun bisogno di conoscere il codice originale per rifare o realizzare elementi di un OS sul quale esiste ed esisteva una vastissima documentazione tecnica fin dai tempi di Commodore.
Infatti OS4 è affiancato da altri due sistemi operativi che hanno persino anticipato lo stesso OS4: Aros e Mos, il primo su X86 e l'altro PPC.
Negli anni in cui infuriavano dure polemiche tra gli utenti dei tre figli di AmigaOS, i fans OS4 hanno sempre dato forza alle proprie convinzioni di "superiorità" basandosi sul fatto che solo OS4 aveva diritto a chiamarsi AmigaOS, nonché l'unico ad avere un oggettivo legame con il precedente OS3. Ciò perché senza un legame netto e preciso tra OS4 ed OS3, che renda OS4 più vicino al "predecessore" rispetto agli OS Amiga Like, il core business di Hyperion sarebbe in ultima analisi fondato sul mero sfruttamento del marchio “AmigaOS” in loro possesso.
Se quest'ultima critica era tutto sommato ancora sopportabile, essa è divenuta insostenibile da quando in campo è scesa C=USA riunendo il marchio Amiga con quello Commodore nel piano di rilancio ampiamente trattato in questo blog.
Infatti C=USA è rapidamente divenuta il peggior incubo per questo piccolo gruppo di individui intenti a portare avanti delle argomentazioni sempre più inverosimili.
Il codice di OS4 è chiaramente closed e non si può quindi a curiosare su cosa ci sia dentro, tuttavia se già la logica aiuta capire che fondamentalmente questo legame riguarda la struttura o la “filosofia AmigaOS" originale, i sostenitori OS4 invece non vogliono (e non possono) rinunciare all'idea di un tangibile cordone ombelicale tra OS4 e OS3, pena il crollo dell'intero costrutto mentale che (non si capisce perché) queste persone portano avanti quotidianamente da diversi anni, fino a quella che pare essere ormai divenuta una religione informatica.
Purtroppo per loro, schiacciati da numerose affermazioni e valutazioni di esperti e professionisti dell'ambito informatico, gli adepti del culto dogmatico AmigaOS sono riusciti solo ad opporre un irrilevante giudizo di gradimento verso OS4 da parte uno dei creatori dell'originale Aos, un OS risalente ad oltre un quarto di secolo fa... (salvo poi ignorare a convenienza che un famoso ex ingegnere Commodore ha demolito con le sue opinioni l'assurdo e ridicolo progetto AmigaONE X1000)
Un giudizio di gradimento dunque... non un analisi tecnica.
Per tanto il filo al quale restano aggrappati per rispettare il dogma di partenza, più che sottile a questo punto appare del tutto immaginario. E il busines degli AmigaONE logicamente diviene un business basato sull'applicazione di stickers sull'Hardware obsoleto supportato da Hyperion, con il peggior prezzo/prestazioni della storia dell'informatica.
Per liquidare questa sorta di delirante misticismo dei fanboy AmigaOS ed AmigaONE e fare un discorso conclusivo più serio, possiamo prendere a riferimento Apple e capire da essa che uno stretto legame tra hardware di epoche differenti neanche in quel caso esiste... la casa di cupertino nell'ovvio intento di produrre macchine sempre più prestanti è passata seguendo l'evoluzione tecnologica per le famiglie di cpu: 68k, PPC, X86, con relativi stravolgimenti del sistema operativo e ora ha creato un ecosistema dove iphone e ipad (iOS) stanno diventando di importanza cruciale e surclassando lo stesso computer generico.
Quindi, in qualsiasi modo la si pensa, negare la parentela tra hardware attuali (C=AMIGA, AmigaONE etc) con quelli di 15/25 anni fa è solo un atto di obiettività non mirato a compiere discriminazioni o peggio denigrazioni, in quanto come logica e fatti dimostrano restano tutte realtà oggettivamente aliene ad Amiga Classic e legate a quella dimensione originale soltanto grazie al mero sfruttamento di marchi.
Cosa realmente agli occhi dell'utente finale (ex amighista o meno che sia) è importante per arrivare ad un giudizio finale? A mio parere trattandosi di computer generici, oltre al feeling finale che è un fattore soggettivo, bisogna tenere conto soprattutto del software, dello stato evolutivo dell'os impiegato e quindi del rapporto prezzo/prestazioni (tutte caratteristiche nelle quali gli amiga originali eccellevano)
Se invece se ne vuole fare una questione di "credo" o "sentimentale"... ok... ma i sentimenti non alterano i risultati oggettivi dei bench e non portano a uno sconto sul prezzo finale (anzi... può portare a prezzi fuori ogni logica del mercato, mode incluse, come l'x1000 ha dimostrato)
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