In aula con Matthew McConaughey e Anthony Hopkins a difendere i diritti dell’uomo.
Titolo: Amistad
Cast: Anthony Hopkins, Morgan Freeman, Stellan Skarsgard, Nigel Hawthorne, Djimon Hounsou, Matthew McConaughey, Tomas Milian, Chiwetel Ejiofor
Regia: Steven Spielberg
Protagonisti: Schiavi, Avvocati
Materia: Razzismo
Energia: Lotta per la libertà, Processi
Spazio: Usa
Tempo: 1800
Degli schiavi ammutinati dell’Amistad vengono ricatturatie portati a terra per essere riconsegnati ai loro proprietari.
Il caso arriva in tribunale essendoci una disputa tra chi rivendica la proprietà Spagnoli e Americani, e gli Abolizionisti che vorrebbero liberarli.
L’anziano abolizionista ex Presidente John Quincy Adams rifiuta la causa che viene assegnata ad un giovane brillante e determinato avvocato, Roger S. Baldwin.
Baldwin vuole dimostrare che gli schiavi sono nati liberi e quindi non sono di proprietà di nessuno.
Nnonostante l’incomunicabilità con i suoi assistiti sembra potercela fare grazie al ritrovamento di note di carico di una nave di schiavisti portoghese sull’Amistad.
Le pressioni della Spagna e degli schivisti sul presidente degli Stati Uniti fanno si che venga cambiato il Giudice e si riparta da zero.
Baldwin si scoraggia ma grazie al consiglio di Adams trova un traduttore e riesce a far deporre gli schiavi e vincere la causa.
Per gli schiavi non ce ancora libertà ma l’appello alla corte suprema che rischia di sovvertire il verdetto, viste le pressioni di Van Buren pressato dalle tensioni tra nord e sud che potrebbero sfociare in una guerra civile.
Ancora una volta Baldwin ha bisogno di aiuto, questa volta in aula davanti alla corte suprema con lui ci sarà John Quincy Adams a tenere una bellissima arringa finale che farà appello ai valori racchiusi dai padri fondatori nella Costituzione degli Stati Uniti D’America.
Bellissimo film su un episodio realmente accaduto, uno dei tanti scatenanti la guerra civile americana, un’episodio preso a pretesto per trattare la lotta dell’uomo sul diritto alla libertà, uno stato naturale dell’uomo.
Annovera un discreto cast e un grande regista che ci offre alcune meravigliose sequenze, come la cima dei tre alberi dell’Amistad che spuntano come le tre croci sul Golgota.
Bellissima l’arringa finale del bravissimo Anthony Hopkins.
Voto Finale: Bello
Frase del Film: Date a noi liberi