Ci si perde un pò, nella quotidianità.
Frammentari, piccolissimi pezzi che si somigliano, che fanno di una persona millesime parti. Si perde un pò anche la percezione del reale.
Ci si tiene al riparo da un' indiscreta curiosità, per condividere qualcosa che non teme estranei. Così i sorrisi, gli istinti, i sensi ci guidano lungo stanze vuote in cui le parole diventano echi, fra pareti chiare che riempiono gli occhi di candore.
Ci si ritrova a ballare nel silenzio, a vagare fra ampi spazi completamente pieni di noi. E tutto quel bianco, tutta quella luce, per un momento allontanano il buio che ci portiamo dentro.
"Non può succedere niente dentro un' ampolla di vetro, non può" mi dico
Eppure è qui, la sento scalpitare, ne sento il disappunto.
Me lo ripete
"Che fai, vuoi restare a guardare?"
...E va bene, va bene, ora ci vado là fuori a vedere che c'è.
Perché in fondo lo so che un animo ribelle non può essere domato.