Mi ha raccontato un episodio di qualche giorno fa: "stavo uscendo dal lavoro per andare a comprare una cosa per l'ufficio; stavano entrando due autisti, ognuno con la sua macchina uno dietro l'altro; avrebbero iniziato e finito il turno insieme, alla stessa ora l'entrata, alla stessa ora l'uscita. Sai una cosa? Quei due abitano entrambi in un paese qui vicino, Tritriana. So per certo che sarebbero tornati a casa a fine turno, so per certo che arrivavano da casa, me lo hanno detto. Ma perchè non si organizzano per venire con una macchina sola quando fanno lo stesso turno?! Ma se poi c'è da lamentarsi della crisi, dei napuli che fanno casino con la munnezza, dei problemi ambientali, dei soldi che non ci sono, allora si, che siamo tutti buoni a piangerci addosso. E iniziare a fare delle cose concrete?!"
Siccome stava iniziando ad alzare la voce, come fa lui quando è preso da un argomento, ho pensato di interromperlo e gli ho parlato di queste due foto:
"Caro cugino, sono un prezzo troppo alto da pagare per gente ammalata di comodità..."
E ha messo giù.