Foto Almanzi
ALASSIO- Una interessante gita alla scoperta delle bellezze dell’entroterra alassino è la proposta di Amnesty International per domenica. “ Si tratta- dice Bruno Schivo di Amnesty- di uno dei tradizionali appuntamenti con le passeggiate estive storico- naturalistiche promosse dalla nostra associazione insieme all’Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Alassio”. Le passeggiate ogni anno riscuotono grande interesse tra residenti e turisti, offrendo l’opportunità di fare facili escursioni alla scoperta della città e delle bellezze naturali ed architettoniche del territorio. Ad accompagnare i partecipanti anche domenica nella gita alla “ Alta via della Baia del sole” sarà il professor Bruno Schivo, studioso ed esperto di storia locale. L’escursione lungo tutta la cerchia delle colline della Baia del Sole, toccherà il santuario della Madonna della Guardia (m. 587 s.l.m.), fino al minuscolo pittoresco borgo di Colla Micheri per poi scendere a Laigueglia da dove con il servizio di autolinea si potrà ritornare ad Alassio. Il percorso su sentieri e mulattiere offrirà una insolita visuale sul golfo, sulle cittadine di Alassio e Laigueglia e sulle vallate interne. La partenza sarà alle ore 9 e 30 ( ritrovo nel Piazzale di Santa Croce) per la salita al monte Bignone, quindi prosecuzione per Castellaro, Vegliasco e la Madonna della Guardia. Alle ore 13 è prevista la sosta al Santuario (pranzo al sacco) e la visita. Alle 14 si riprende il cammino attraverso la torre “pisana”, S.Bernardo, Poggio Brea e Colla Micheri. La partecipazione alle passeggiate è sempre gratuita, ma verranno raccolte offerte a favore di Amnesty International, l’associazione internazionale indipendente che opera per il rispetto dei Diritti Umani. Il Piazzale di Santa Croce può essere raggiunto con un bus di linea in partenza dal centro di Alassio alle ore 9. Per chi volesse maggiori informazioni sulla gita è possibile i numeri telefonici 328 3066168 e 0182 648142, oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica
bruno.schivo@iol.it
CLAUDIO ALMANZI