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“Amo” il nuovo album di Renato Zero in uscita il 12 marzo

Creato il 08 marzo 2013 da Giuseino @seriesmag
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Nuovo disco di inediti e un progetto live senza precedenti per Renato Zero. L’artista torna a distanza di quattro anni dalla pubblicazione di “Presente”, con “Amo”il nuovo attesissimo album di ineditiche esce il 12 marzo 2013 con etichetta Tattica e distribuzione Indipendente Mente, e sul palco a partire dal 27 aprile, con oltre un mese di concerti al Palalottomatica di Roma che sta già registrando il record di vendite.

Un ritorno attesissimo, che Zero dedica prima di tutto al suo pubblico, al  quale l’artista scrive queste righe introducendo i brani contenuti nel disco: “In questo album ci sono tappe salienti del mio amore pellegrino. Che non si è mai negato all’impegno e alla ricerca. Mi ha sorpreso migliorandomi. È entrato nelle mie canzoni con irruenza e dolcezza. Ma senza mai palesarsi diverso da come l’ho sempre pensato, intuito e successivamente incontrato…Tu l’hai capito chi è!?!? È il mio pubblico!”.

“Amo” contiene quattordici brani di assoluto respiro internazionale, registrati tra Roma, Genova e Londra, ed è un viaggio tra le infinite pieghe dello ‘Zero-pensiero’, una finestra aperta sui sentimenti, la filosofia e i principi che hanno animato il percorso di un artista che, con la sua musica e il suo stile di vita, ha condizionato mode e tendenze e contribuito al cambiamento di un’epoca e per il quale l’artista ha chiamato a collaborare tre grandi produttori artistici: Trevor Horn (produttore di fama mondiale che ha lavorato alla realizzazione di album di artisti internazionali come Paul McCartney, Simple Minds, e Genesis), Danilo Madonia e Celso Valli. Tra i quattordici brani c’è spazio per l’ottimismo, la positività e il coraggio con: “Vola alto”, “La vacanza”, “Tutto inizia sempre da un sì”, “La vita che mi aspetta”. Ma anche per il ricordo e l’impegno, la lotta contro i pregiudizi e i falsi moralismi  con “Chiedi di me” e “I ’70, e un’attenzione particolare all’educazione delle nuove generazioni e la fiducia nel credere che possa esistere un mondo migliore, libero dalla disonestà e dall’ignoranza cantate nel brano “Dovremmo imparare a vivere”.


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