Minuscole vite di ghiaccio,
coesa fusione di un amore chimico,
s’offrono al pattino della Storia
scavando solchi nella bassa superficie piatta
per figure di dolore
che un pubblico anonimo applaude
come gioiose armonie.
.
Un pubblico dall'anima gelida
accorre sulle sponde di roccia.
perché la Primavera del Cristo tarda,
sarà quando le acque accoglieranno
“le belle membra”
e nessuno dirà più
“Amor mi stringe come il ghiaccio l’acqua”