Ma Hassan ,che ha un debole per Marguerite, una delle chef della brigata della cucina di Madame Mallory, affina le sue capacità e fa carriera.
E con Madame Mallory scoppia la pace...
La carriera americana di Lasse Hallstrom si è sempre segnalata per una cura della forma che spesso ha rasentato il manierismo, costellata di film più o meno riusciti proprio in funzione dell'equilibrio o meno che trovava tra la forma e la sostanza.
E molto spesso l'accademismo faceva rima con noia pura, sensazione di vuoto pneumatico, insomma un film che era come una bella confezione regalo in cui il contenuto non valeva neanche un'unghia del contenitore.
Però ne ha fatti di bei film, penso per esempio a Buon compleanno Mr Grape .
Ma anche a Chocolat, piccolo film in cui questa cura per la forma diventata architrave portante di una storia in cui faceva capolino anche la magia di un'ambientazione fiabesca, un piccolo borgo francese che sembrava fuori dallo spazio e fuori dal tempo.
E come quello ha un po' la strutturazione della fiaba, la storia di Hassam è il sogno di ogni cuoco ma in più c'è l'ingrediente segreto, quello che il giovane indiano non riesce a trovare in nessuno delle fantastiche materie prime che usa o nelle magnifiche spezie con cui armonizza i suoi piatti: l'amore.
L'amore per la propria famiglia e l'amore per la bella Marguerite, la volontà di essere profeta in patria ( acquisita), la cura certosina con cui prepara le sue pietanze, un vero e proprio atto di amore immortale verso il cibo.
Un po' come vedere una puntata di Masterchef girata in 35 mm.
Però qui alla bisogna si presta una superba Helen Mirren, che crea una Madame Mallory perfida ma di classe e Om Puri, attore indiano dalla gestualità sovrabbondante , un po' come la sua figura.
La storia d'amore tra Hassan e Marguerite è tenuta saggiamente sullo sfondo per non rendere il tutto troppo stucchevole, Om Puri viene utilizzato come motore comico della vicenda e come trait d'union tra l'anima bollywoodiana del film e quella occidentale, il film sembra avere un'anima europea, fino al midollo.
Ce l'ha in sostanza ma la produzione è del tutto americana.
Quindi parliamo di una sofisticazione in piena regola.
Ma stavolta è ben fatta.
Ogni tanto fa bene vedere questo tipo di film , con il loro tono fiabesco ti aiutano a sorridere alla vita.
Almeno un po'.
PERCHE' SI : ottimi duetti Helen Mirren / Om Puri, una fiaba raccontata in bello stile, ambientazione notevole, stimola la produzione di succhi gastrici.
PERCHE' NO : è un po' una copia di Chocolat, da vedere a stomaco pieno, la verosimiglianza non è il suo forte
( VOTO : 7 / 10 )