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“Amore Liquido” arriva in sala al Nuovo Cinema Aquila a presentarlo venerdì 27 agosto ci sarà il regista

Creato il 26 agosto 2010 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

AmoreLiquido

Amore liquido è il film indipendente che apre la stagione cinematografica 2010-2011 del Nuovo Cinema Aquila: in regolare programmazione da mercoledì 25, sarà presentato venerdì 27 agosto alle ore 20.30 dal regista Marco Luca Cattaneo, che assieme al protagonista Stefano Fregni saluterà il pubblico in sala.

Sulla scorta di una prassi ormai consolidata, che vede il Nuovo Cinema Aquila in prima linea nel sostenere con tenacia i progetti più interessanti del panorama indipendente italiano – da Billo a Focaccia Blues, da Sotto il Celio Azzurro a Magari le cose cambiano, fino a quell’Uomo Fiammifero che ha fatto incetta di premi e riconoscimenti in Italia ed in Europa –,si è deciso di puntare quest’anno su quest’opera delicata che esplora le difficoltà e la fragilità delle relazioni umane in una realtà mutevole e sfuggente, liquida, appunto.

Uscita di Emergenza è lo spazio che il Nuovo Cinema Aquila mette a disposizione di pellicole indipendenti di qualità, che non trovano facile collocazione in sala rischiando di rimanere impigliate nelle maglie della distribuzione cinematografica italiana.
E quasi a confermare come la scelta delle pellicole da parte del cinema del Pigneto sia improntata sulla ricerca di una qualità che dimostri gusto e lungimiranza, Amore Liquido, già insignito del premio come Miglior Film Italiano alla 9° edizione del RIFF – Roma Independent Film Festival, è stato selezionato per concorrere al World Film Festival di Montreal, nella sezione Opere Prime.

«Amore Liquido – sostiene il regista – è il titolo del saggio di uno dei più importanti sociologi viventi, Zygmunt Bauman, che ci è stato gentilmente concesso dall’editore Laterza. Pur non essendo il film direttamente tratto dal libro di Bauman, ci sembrava che il suo titolo, e i concetti in esso contenuti, rispecchiassero al meglio una situazione contemporanea di precarietà affettiva, dove i rapporti tra le persone divengono appunto “liquidi”, incapaci di durare nel tempo, non tanto (o non solo) perché specchio di una precarietà lavorativa, ma anche (e soprattutto) per via di una mutazione antropologica in atto ormai da anni, che sta letteralmente sconvolgendo e ridefinendo il nostro modo di stare al mondo e di relazionarci con gli altri, anche nella sfera affettiva».

Amore Liquido
di Marco Luca Cattaneo Con Stefano Fregni, Sara Sartini, Simonetta Solder, Pina Randi, Martina Capannini, Ramona. Italia, 2009, – 100′. Uscita 25 agosto 2010.

Mario è un quarantenne operatore ecologico della città di Bologna affetto da pornodipendenza. Durante il mese di agosto Mario rimane in città quando questa praticamente si svuota e diviene una sorta di città fantasma. Vive nel centro storico della città con l’anziana madre costretta, dopo un ictus, su una sedia a rotelle e alle cure costanti di Olga, una badante polacca di cinquant’anni che la accudisce quando Mario è al lavoro. Durante questo periodo Mario però fa un incontro tanto casuale quanto inaspettato con Agatha, una giovane ragazza madre che irromperà nella sua vita, fino a quel momento monotona e solitaria, come un vero e proprio ciclone, risvegliando in lui affetti e sentimenti da tempo sopiti e con i quali Mario sarà costretto a fare i conti.


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