Sono proprio stanca! La lotta che ho intrapreso con i tarli è spietata. Passare l'antitarlo ai mobili che amo per proteggerli dagli attacchi del tempo è faticosa. Con la siringa inietto del liquido nei fori e poi li chiudo con la cera per i mobili...uno per uno cerco di non tralasciarne neanche uno libero, pena l'invasione...Però sono soddisfatta del mio lavoro. Un dondolo che avevo così trattato più di 30 anni fa è ancora in buono stato, questo significa che il mio trattamento è valido. Perciò con la santa pazienza continuerò a lavorare così. In compenso per la stanchezza la sera crollo e riesco pure a farmi una bella dormita...
Proseguendo con sistematica pazienza sui mobili da trattare con l'antitarlo, mi è venuto da pensare, riflettere e fare alcune considerazioni. Lavorando con le mani il cervello vaga da una parte all'altra in completa libertà. Pensieri stupidi,tristi,inutili si accavallano uno sull'altro. Poi invece un pensiero interessante mi si è piazzato bene in mente. Mi sono resa conto che questa mia dedizione per le cose che amo in fondo è una metafora dell'AMORE. Nulla si ottiene senza fare nulla. Curare e difendere è un principio che possiamo applicare ad ogni cosa , persona e anche con le piante in balcone o in giardino. Se lo si fa è un segno tangibile di quanto si ama. E' la misura del nostro amore. Ed io non conosco mezze misure. Quando amo ,amo con tutta me stessa. Cose, piante e persone a tutte dono lo stesso amore fedele.