Amy Bratley vive a Londra. Da dieci anni lavora come giornalista freelance.
Nel febbraio del 2011 ha pubblicato con il titolo The Girls’ Guide to Homemaking da Macmillan il suo primo romanzo che in Italia, tradotto con il titolo Amore zucchero e cannella, è stato edito da Newton Compton nel 2012.
Attualmente sta lavorando al suo secondo romanzo, che come l’editore Pan Macmillan ha annunciato si intitolerà The Antenatal Group.
Titolo: Amore zucchero e cannella
Autore: Amy Bratley
Serie: //
Edito da: Newton Compton Editori (Collana Anagramma)
Prezzo: 9,90€
Genere: Romanzo, Romance
Pagine: 347 p.
Voto:
Trama: Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?
Recensione
di Annad78
“C’è un solo rimedio per alleviare le pene d’amore: i buoni, consigli della nonna.”
Amore zucchero e cannella è una storia divertente con personaggi attuali che, nella Londra odierna, vivono esistenze e problemi differenti. I sentimenti sono il fulcro del romanzo: che siano d’amore, d’amicizia o materni.
L’amore mal riposto di Juliet per Simon, dove nel loro rapporto è l’unica a credere e a volere un futuro insieme. Per ogni donna, come per Juliet, il sogno di una casa insieme alla persona che si ama è un sogno che si realizza. La sicurezza di un luogo dove fare progetti per il futuro e sentirsi protette, dove tornare la sera e chiudere il mondo fuori. Se poi la casa in questione si trova in Lovelace Avenue ci sono tutti i presupposti per una vita insieme.
Peccato che, ancora con gli scatoloni pieni, Juliet si ritrova da sola a chiedersi cosa sarà del suo futuro dopo aver scoperto che Simon l’aveva tradita con Hanna, la loro coinquilina.
Caduta in un forte sconforto, Juliet cerca di ridare un senso alla sua vita. Peccato che scelga il modo peggiore, bevendo come una spugna e andando a letto con persone sbagliate (il suo capo ufficio sposato). Rovistando tra gli scatoloni, poi, trova il libro di ricette di nonna Violet, che ha cresciuto Juliet al posto di Ava, che inadatta a essere madre l’abbandonò.
Qui, Juliet scoprirà ricette e consigli: simpatici ed azzeccati sono i suggerimenti di economia domestica lasciati in eredità da Violet, secondo la quale ogni situazione ha il suo comportamento. Ma troverà anche flash-back dal passato con i quali dovrà fare i conti, come per far scomparire i vecchi fantasmi della morte del padre che ancora si porta nel cuore, ed una vecchia lettera che la madre scrisse alla nonna e metterà Juliet a conoscenza di un nuova verità. I chiarimenti sul passato getteranno le basi per un nuovo inizio.
A volte l’ amore ti chiede di essere dolce ed a volte di tirare fuori le unghie. Ed è solo tirando fuori le unghie che Juliet darà un senso alla sua vita.
Alla fine, Juliet avrà tutto ciò che ha sempre sognato: un posto da poter chiamare casa, un lavoro che le piace ed un nuovo amore. Sì, perché nonostante la scarsa fiducia con l’altro sesso, riesce ad aprirsi nuovamente all’amore, al rincorrere il suo sogno di “due cuori ed… un camper!!”
Con Amore zucchero e cannella, romanzo autoconclusivo, la Bratley non ci ha fatto mancare nulla: un tradimento all’alba di una convivenza, una migliore amica in procinto di sposarsi che scopre di essere omosessuale e per di più incinta del suo fidanzato, ed un nuovo amore.
Lo stile dell’autrice è semplice e scorrevole, anche se la trama a volte risulta scontata e lascia nel lettore un pensiero insistente: ” lo sapevo”.
Peccato per la traduzione fuorviante del titolo, forse quella originale rendeva meglio l’idea: sì, l’amore c’è, lo zucchero (quello della ricetta dei tartufi dolci di Violet, per esempio) anche, ma la cannella?
Questo romanzo fa passare qualche ora di divertimento, ma non è certo uno di quei libri che, una volta riposto nella libreria, fa tirare un sospiro per la tristezza di averlo terminato.