Tra ricordi di vita e digressioni letterarie, è una straordinaria riflessione sul fanatismo, inteso, nella sua essenza, come smania di voler cambiare l'altro, cioé in effetti di annullare l'altro.
E non c'è solo l'analisi, visto che Amos Oz non manca di suggerirci alcune buone "medicine" utili a debellare un virus che è dentro ognuno di noi.
E allora aiutiamoci con la capacità di guardarci con gli occhi degli altri - sarei potuto essere uno dei miei nemici - aiutiamoci con i buoni libri e l'umorismo - in vita mia non ho ancora visto un fanatico dotato di senso dell'umorismo.
Aiutiamoci con l'arte del compromesso, perché la pace non è un'altisonante dichiarazione di amore, la pace può essere incontrarsi con l'altro a metà strada.