L’arrivo di Valkenburg (che sarà lo stesso che assegnerà il mondiale a settembre, ndr) non è adatto alle caratteristiche di “Tornado Tom”, il quale potrà però contare su uno stato di grazia che sinora nessun altro ha palesato (se non Fabian Cancellara, fermo però fino a fine maggio per una frattura della clavicola) in questo avvio di stagione.
Ora che ho vinto Fiandre e Roubaix, non posso non guardare con fiducia alla classica olandese. Amstel Gold Race 2012, però, sarà una gara che vedrà entrare in gioco svariati atleti più freschi di me, che hanno meno corse nelle gambe mentre io ho già pedalato diversi kilometri ad altissimi livelli.
Tom Boonen cerca di nascondere le carte:
Posso affrontare bene il Cauberg, ma sarò in corsa soprattutto per imparare a conoscerne le insidie in vista di un’edizione 2013 che vorrei interpretare da protagonista. Il mio primo obiettivo sarà lavorare per Sylvain Chavanel, il secondo prendere confidenza con il percorso dei mondiali.
Il terzo? Una terza, storica vittoria consecutiva in una Grande Classica.
veni, vidi.. condividi?Anna Rss Ch, Max Mtb Rider liked this post&appId; Post Published: 10 aprile 2012Author: fumagale
Found in section: Amstel Gold Race, per approfondire, Stranieri
Tags: Amstel Gold Race 2012, Cauberg, favoriti Amstel Gold Race 2012, iscritti Amstel Gold Race 2012, Omega Pharma-Quick Step, Sylvain Chavanel, Tom Boonen, Valkenburg
Previous Topic: CicloTurismo: tra Marche e Romagna, Monte San Bartolo balcone sull’Adriatico Next Topic: Amstel Gold Race 2012: c’è Frank SchleckL’arrivo di Valkenburg (che sarà lo stesso che assegnerà il mondiale a settembre, ndr) non è adatto alle caratteristiche di “Tornado Tom”, il quale potrà però contare su uno stato di grazia che sinora nessun altro ha palesato (se non Fabian Cancellara, fermo però fino a fine maggio per una frattura della clavicola) in questo avvio di stagione.
Ora che ho vinto Fiandre e Roubaix, non posso non guardare con fiducia alla classica olandese. Amstel Gold Race 2012, però, sarà una gara che vedrà entrare in gioco svariati atleti più freschi di me, che hanno meno corse nelle gambe mentre io ho già pedalato diversi kilometri ad altissimi livelli.
Tom Boonen cerca di nascondere le carte:
Posso affrontare bene il Cauberg, ma sarò in corsa soprattutto per imparare a conoscerne le insidie in vista di un’edizione 2013 che vorrei interpretare da protagonista. Il mio primo obiettivo sarà lavorare per Sylvain Chavanel, il secondo prendere confidenza con il percorso dei mondiali.
Il terzo? Una terza, storica vittoria consecutiva in una Grande Classica.
veni, vidi.. condividi?Anna Rss Ch, Max Mtb Rider liked this post&appId; Post Published: 10 aprile 2012Author: fumagale
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