“Se non fosse stato per Arturo, non avrei saputo cosa erano realmente Renny e Mitch, e se non avessi saputo quello, non avrei saputo mai cosa fosse Adrian. E se non avessi saputo quello non avrei mai incontrato Green. Perciò credo di dovere molta parte della mia vita (sia gioie che dolori) ad un alto elfo peruviano; ma Arturo non la pensa così, e io cerco di non pensarlo più. La stazione di servizio dove lavoro sta tra Ophir e Penryn, sulla strda chiamata Gold Hill. So che fare i turni di notte non è sicuro per una donna, ma mi lascia libere le mattine per seguire i corsi universitari e questo è ciò che conta. Inoltre lavorare di notte mi fa guadagnare ben cinquanta dollari l’ora e i soldi mi servono per cercare di trasfermirmi in un appartamento mio e lasciare la casa dei miei. Non mi sento esposta o in pericolo o indifesa. Sono adulta e ho un’aspetto da dura, piercing al naso, al labbro, diversi buchi per orecchio. I miei capelli sono corti e indosso rossetto nero. Qualsiasi cosa per mascherare quanto mi sento brutta, vero? Ho fatto diversi corsi di autodifesa, e mio padre mi ha insegnato a sparare e ad usare la 22millimetri che Danny, il mio capo, tiene nel cassetto sotto la cassa. Mio padre è molto orgoglioso della mia mira, non gli interessano i miei voti scolastici, ma quando mi vede riempire di piombo un bersaglio mi guarda orgoglioso. Così passavo le notti nella stazione di servizio, dietro la cassa a studiare ed ad aspettare i rari clienti. Clienti per di più soprannaturali, ma prima di Arturo lo ignoravo, per me erano clienti regolari e basta. Anche Arturo era un cliente regolare, finiva di lavorare ad un altra stazione di servizio verso l’ 1:00 , e veniva da me verso le 1:30. Comprava sei confezioni di sigarette tutte le notti. Alto uno e novanta, perfettamente proporzionato, torace muscoloso, fianchi stretti, capelli neri e ondulati….insomma bellissimo. Paurosamente bello. Talmente bello che solo dopo un anno che veniva regolarmente ero riuscita a prendere coraggio e guardarlo negli occhi. E fu così che una notte di gennaio Arturo si avvicinò alla cassa e mi prese la mano mentre gli allungavo il resto. “Sono Arturo, ci vediamo tuutte le sere, non ti sembra maleducato non guardarmi mai negli occhi?” Come potevo dirgli che la sua belleza mi spaventava? Così lo guardai negli occhi….grandi, grigi, enormi…….fu un grave errore, ma allora lo ignoravo.”
Amy Lane, incipit del libro Vulnerable (tradotto da me).
Come avrete capito da questo incipit, oggi torno a parlarvi di Amy Lane. Chi è costei? Semplice, una autrice americana di urban fantasy, che, come molti emergenti, ha autofinanziato la pubblicazione dei suoi libri e che, io credo, meriti di raggiungere il successo.
I suoi libri, mi sono piaciuti e mi sento di consigliarli anche a voi, specialmente se siete già fan di Laurell K. Hamilton.
Purtroppo potrete leggerli solo se conoscete l’inglese, visto che non sono stati pubblicato in italiano, ma so che molti di voi, ormai sono provetti lettori in lngua originale. E io spero fervidamente che questo mio piccolo post nel suo piccolo possa magari convincere qualche casa editrice italiana a puntare su questa autrice.
In particolare sulla sua serie urban fantasy intitolata LITTLE GODDESS , comopsta ad oggi da quattro libri, ma non ancora completata:
1. VULNERABLE
Disponibile su Amazon
Trama: La studentessa universitaria Carol-Anne Kirkpatrick (chiamata Cory dagli amici) dovrà affrontare molti fenomeni paranormali durante il suo lavoro di impiegata notturna in una stazione di servizio nella California del nord. Dopo aver conosciuto Adrian il suo primo amante (e il suo primo vampiro), verrà risucchiata in un mondo popolato da elfi, vampiri e mille pericoli.
Piccolo estratto: “Se non fosse stato per Arturo, non avrei saputo cosa erano realmente Renny e Mitch, e se non avessi saputo quello, non avrei mai saputo cosa era Adrian. E se non avessi saputo quello non avrei mai incontrato Green. Perciò credo di dovere molta parte della mia vita (sia gioie sia dolori) a un altissimo elfo peruviano.”
2. WOUNDED
Disponibile su Amazon
Trama: Cory è rimasta gravemente colpita dalla perdita che ha subito, e il suo tentativo di riprendersi senza l’aiuto della sua nuova “famiglia” la rende debole e vulnerabile all’attacco di un nuovo nemico. Rivelazioni sul passato di Green e su vecchi amici che si riveleranno traditori, colpiranno gravemente Cory che però dovrà assolutamente trovare dentro di sè la forza di lottare e continuare a vivere.
Piccolo estratto: “Se qualcuno dà la propria vita per te, è perchè non può vivere senza di te. Questo è un grande dono e un terribile peso, e se grazie al suo sacrificio tu riuscirai a sopravvivere, dovrai essere grata del dono che ti ha fatto ed essere pronta a sopportarne il peso.”
3. BOUND
Disponibile su Amazon
Trama: La vita di Cory si è molto complicata, ma almeno è riuscita a trovare una nuova voglia di vivere. Purtroppo Green deve viaggiare e lasciarla molto sola a sopportare il peso di proteggere la loro “famiglia”. Lei si sente schiacciata dalla responsabilità che le ha affidato, ma non intende fallire e quando un essere mostruoso cercherà di uccidere lei e i suoi cari, farà tutto ciò che è in suo potere per fermarlo.
Piccolo estratto: “Tu sei tutto ciò di cui non sapevo di avere bisogno. Tu sei tutto ciò senza di cui non potrei sopravvivere e non lo sapevo, non mi rendevo conto anche se stavo morendo senza di te.”.
4. RAMPANT
Trama: Un vampiro pedofilo sta trasformando degli innocenti bambini in vampiri e spetta a Cory a alla sua gente fermarlo. Trovarlo sarà facile, ma per eliminarlo dovrà lottare.
Breve estratto: “Alcuni demoni non possono essere eliminati con un bacio. Alcuni di loro hanno il diritto di guidarti e graffiare via il tuo benessere con le loro unghie affilate.”
LA MIA OPINIONE
Ci sono talmente tante cose da dire su questi libri che non so da che parte cominciare, ma cercherò di fare un pò di ordine fra le mie idee e di non tralasciare nulla.
Prima di tutto bisogna ammettere che questi tre libri non sarebbero potuti essere scritti se Laurell K. Hamilton non avesse scritto le serie di libri su Anita Blake e Merry Gentry, infatti le similitudini sull’ambientazione di questi libri e quellli della Lane è innegabile, e lo stesso vale per alcune caratteristiche dei personaggi.
Il mondo in cui è Amy Lane ambienta la sua serie è essenzialmente quello creato dalla Hamilton. Faerie, sidhe, vampiri, stregoni, licantropi e molte altre creature esistono e vivono tra gli umani. L’unica differenza è che in questi libri gli umani ignorano la loro esistenza a meno che, come la protagonista, Cory, non siano sensitivi e dotati loro stessi di poteri, perchè forse lontani discendenti proprio del popolo fatato.
I vampiri sono essenzialmente uguali a quelli della Hamilton, hanno potere sui licantropi e possono lascire il loro marchio sugli umani, quattro marchi, per quattro diversi livelli di vicinanza psichica, esattamente come aveva già scritto la Hamilton.
La protagonista Cory è molto simile a Merry sia fisicamente che per i suoi poteri, che si manifestano soprattutto mentre è a letto con qualcuno e cambiano la realtà attorno a lei, facendo comparire fiori, scale, porte, alberghi….Inoltre anche lei ha…diciamo un letto pittosto affollato, non quanto Merry, ma fino a tre ci arriva.
Due degli amanti di Cory sono davvero molto simili a due amanti di Merry, Doyle e Frost. Sia fisicamente che per personalità.
Cory, come Anita Blake, finisce col proteggere tutta la comunità di soprannaturali della sua zona dopo che viene marchiata dal suo vampiro.
Ma nonostante queste similitudini i libri della Lane si distanziano molto come trame, sentimenti e stile da quelli della Hamilton.
Credo che la più grande differenza tra la Lane e la Hamilton sia il modo in cui trattano i sentimenti. Amy Lane li usa, li spreme dai suoi personaggi, li cura e li descrive, la Hamilton invece a volte li schiaccia, li congela o li evita.
Altra grande differenza è che la Lane ha scelto di scrivere la serie usando punti di vista multipli, così ogni capitolo è raccontato da un punto di vista diverso di uno dei protagonisti principali. Perciò indaghiamo intimamamente i pensieri dei protagonisti e vediamo alcuni eventi raccontati prima da Cory e poi da Green, e possiamo sapere quello che ognuno dei due pensava nello stesso momento. Questo permette un’indagine approfondita dei personaggi. Inoltre nonostante le trame dei libri ricordino a tratti quelle dei libri della Hamilton c’è molta meno violenza e più sentimenti e malinconia. Durante i tre libri, molte emozioni sono legate a un grave lutto contenuto nel primo libro e così questa morte influenza tutti i personaggi che nel secondo e terzo libro piano piano e in modo diverso cercano di affrontare questa terribile perdita. Insomma in questi tre libri c’è un introspezione che senza dubbio manca, specie negli ultimi libri, nella Hamilton.
Quindi mi sento di consigliare a tutti questi libri, specialmente ai fan della Hamilton, di Anita e di Merry.
Ma basta ciò che penso io per convincere uin editore italiano a puntare su Amy Lane? Probabilmente no. Perciò ho deciso di cercare altre opinioni
Cosa pensano le lettrici italiane della serie Little Goddess? Se credete che non sappia rispondere a questa domanda poiché la serie è inedita nel nostro paese vi sbagliate di grosso.
Molte lettrici italiane padroneggiano la lingua inglese abbastanza bene da poter leggere in lingua e io ho convinto diverse di loro a leggere la serie di Amy Lane. (So essere molto persuasiva)
Specifico che il bacino di utenza che ho sondato è in buona parte formato da lettrici che già conoscono la serie di Anita Blake e la serie di Marry Gentry dell’autrice Laurell K. Hamilton, poiché volevo vedere la loro reazione a questi libri, che hanno alcune similarità con quelle serie.
Questa scelta è stata voluta da me poiché credo che la serie Little Goddess possa andare a colmare il vuoto che queste serie famosissime e con vendite altissime, hanno lasciato o stanno per lasciare nei loro fan. La serie di Anita poiché negli ultimi libri si è snaturata in trame vuote di contenuto e piene solo di sesso, e la serie di Marry Gentry poiché sta per volgere al termine e le attese tra un libro e l’altro sono eterne.
Se tutto i lettori della Hamilton apprezzeranno, come credo, Amy Lane, le sue vendite potrebbero sorprendere. Io trovo che questa autrice meriti poiché pur prendendo spunti già usati li arricchisce a mio avviso di sentimenti e di personaggi interessanti.
Non troppo perfetti, né troppo imperfetti, non normali, ma non poi così inumani, e al centro di tutto l’amore che può curare ogni cosa.
Cory non è una protagonista così semplice come potrebbe sembrare ed il fatto che molti siano attratti da lei, cosa che potrebbe infastidire vedi esempio di Anita, viene smorzato dalla sua forte insicurezza. Lei non si vede bella, non si crede potente, non si crede speciale, ma è specchiandosi in chi la ama e solo nei loro occhi che coglierà un riflesso nuovo di lei stessa. E’ vulnerabile giovane umana…ma al tempo stesso un’anima antica e poetica, che cita scrittori famosi e si lascia sfuggire parole di tono aulico quando è nervosa, nascosta dietro uno scudo di trucco punk.
Green è un fey antico ma imbevuto del presente grazie al suo potere che è guaire con l’amore fisico e per farlo deve volere veramente bene a chi cura. Ha un cuore enorme, ma dona talmente tanto di se stesso a volte da da non pensare mai a lui stesso. Ama tutti, ma c’è chi ama di più e deve trascurare questi amati per il bene comune. Sarà Cory a renderlo u po’ più egoista e a prendersi un po’ cura di lui, completandolo come mai nessuno prima.
Adrian è un vampiro biondo, stereotipato, latin lover, ma dietro questa apparenza nasconde ancora il bambino maltrattato e abusato che è stato secoli prima. Come una fiamma entrerà nella vita di Cory senza pensieri e senza rimpianti pronto a cambiare in un momento, come Green, che deve pensare a tutto e a tutti non può essere. Sarà Adrian a scatenare i cambiamenti, e sarà lui a pagarne lo scotto, ma dietro la semplicità di questo personaggio i nasconde la semplicità stessa dell’amore che non permettete remore e brucia fino in fondo.
Bracken è un giovane fey. Ama Green e ama Adrian e non vuole che Cory gli piaccia poiché è risentito che lei ora sia al centro del loro mondo. Irascibile ed impulsivo, è però onorevole e fedele e vede queste stesse caratteristiche in Cory, perciò non può fare a meno d ammirarla. Il loro sarà sempre un rapporto conflittuale, un diverso tipo d’amore, più possessivo, più privato, che ha bisogno di mediatori, ma forse anche più reale per questo.
Sono i personaggi a mi avviso a fare un libro, ma solo se uniti a buone trame, e anche questo non mancano. Azione, colpi di scena, violenza, magia, nulla manca, ma tutto è mescolato con sapienza. La normalità di un autogrill e di un college incontrano giardini incantati che nascono in una notte ed esseri fatai come sirene. Un mix affascinante e potente, arricchito da sensualità e sensibilità.
Sono libri perfetti allora? No certo che no. Hanno dei loro difetti, ma leggo questo genere, l’urban fantasy, da molti anni ormai e in loro vedo grandi potenzialità, specie se saranno tradotti bene e con perizia. Un buon editor potrebbe renderli veramente vincenti sul mercato, con la giusta pubblicità naturalmente.
Ma lasciamo che a parlare siano le lettrici italiane che ho interpellato.
Dicono di Vulnerable:
“Un punto positivo di questo libro è certamente la protagonista non eccessivamente aggressiva. Per me questo é decisamente un più perché non sopporto tutte queste donne urban fantasy che sembrano più maschi che femmine. Sì, Cory ogni tanto risponde di merda, ma sempre in momenti in cui è tesa per qualcosa, proprio come un essere umano normale. Anche se io in ogni caso prediligo la femminilità, questo tipo di scoppio di aggressività dovuto a qualcosa la rende più umana e di facile immedesimazione e non con un’aggressività talmente estremizzata da risultare (almeno per me) eccessiva e irritante. Alla fine tutti noi rispondiamo più di merda in certi momenti molto tesi e nel complesso Cory l’ho trovata anche quasi dolce.
Mi è piaciuta la sottile vena ironica del libro. Non è molto marcata ma c’è, e questo lo apprezzo sempre. Mi sono piaciuti i dialoghi, semplici e diretti. Mié piaciuto il cambio di punto di vista, la storia raccontata a sprazzi da Cory, Green e Adrian, limitandosi a 3 é interessante. Non ne ha fatti 7000 in stile Ward. tre punti di vista diversi sono interessanti e movimentano la storia.
Il finale è bello, fatto bene, ha avuto il coraggio di fare una fine non felice e mi é piaciuto il momento dell’azione in generale perché ha chiuso bene i conti che aveva aperto, in un certo senso.”
M.
“Libro decisamente bello, l’ho preferito anche all’ultimo di Merry Gentry. Il passo aumenta dopo la prima metà anche se non raggiunge mai livelli elevati, ma secondo me alla fine non dovrebbe essere un problema. Il rapporto tra Adrian e Green è decisamente molto sfumato e impossibile dia fastidio a chi piace il genere. Alla fine mi sono persino commossa. Se arriverà in Italia sarò fra i fan che divulgheranno la notizia tra gli appassionati e che comprerà la traduzione (speriamo che il traduttore sia bravo). Ho persino ordinato il secondo e dopo aver visto come va a finire non mi sono assolutamente pentita.”
C.
“A me piace. E’ scritto bene, la storia è accattivante e
i personaggi sono ben delineati. La somiglianza con Merry Gentry c’è,
ma non così tanta e soprattutto non disturba la lettura. Io non ho
avuto nessun senso di deja-vu e non ho rivisto i personaggi della
Hamilton in questo libro, anche se l’appartenenza a varie categorie di
creature magiche mi ha facilitato in parte la lettura. Gli unici
limiti che potrebbero frenare i lettori, a mio parere, sono:
- il passo non troppo veloce. A me piace molto ma so che adesso sembra
che tutti vogliano storie che “corrono”
- la promiscuità sessuale m/m. Non saprei dire se le lettrici sono
pronte per questo, ma è anche vero che l’autrice non descrive in modo particolareggiato né le scene di sesso fra Cory e Adrian, né quelle M/M tra Green e Adrian o con altri personaggi, tutto è molto glissato e poetizzato.
Nel complesso, io consiglierei la lettura a chi è piaciuta
la Hamilton. Secondo me questo libro è anche migliore dell’ultimo
della serie di Merry Gentry, dove la Hamilton sembrava aver perso la
“vena”.
S.
“Devo dire che è proprio carina come serie e se c’è un punto di forza è la narrazione in prima persona che però varia personaggio. Ti permette di capire cosa passa per la testa di ogni personaggio di punta senza passare per forza dall’ottica della protagonista…
Quanto al conquistare il pubblico beh, potrebbe benissimo farlo e non solo con i fan di Merry o Anita….Considerando che ci sono molte somiglianze con la serie di Anita, la Lane però pone la propria protagonista in un’ottica di “accettazione” piuttosto che un’ottica di “testardaggine” e rende la narrazione più scorrevole…
Dal mio punto di vista è una serie che varrebbe proprio la pena tradurre e pubblicare in Italia…”
P.
“Amy Lane mi ha piacevolmente colpito, nonostante il tipo di storia sia stato ripetutamente già visto, una giovane donna convinta di valere poco che è invece una piccola dea portatrice di sole etc.etc. e quindi come mai questo libro e non tanti altri?
Forse perché finisce male, intendiamoci, non malissimo, ma sufficientemente male da non poterlo considerare uno dei soliti paranormal romance, tra l’altro il fatto di infilare Cory tra due uomini, per quanto scritto così possa sembrare il solito menage a trois, non ha tanti svantaggi, non è sempre detto che l’amore sia esclusivo, monogamico ed eterosessuale e non necessariamente in quest’ordine. Lato assolutamente negativo è invece l’editing, tanti errori e punteggiatura quasi casuale, ma questo in caso di traduzione non sarà un problema.
Cory è un personaggio che cresce, piano piano da adolescente inquieta diventa una donna sempre più sicura di sè, ancora prima che consapevole dei suoi poteri e diventa grande grazie ad Adrian, un vampiro che è un amore, il suo amore e quello di Green, un amore che all’inizio è egoista, come tutti gli amori, ma poi diventa il simbolo di un amore talmente grande da sacrificarsi per coloro che ama. Ammetto che il finale mi ha colpito tanto, primo perché non me l’aspettavo, anche se tutta la storia aveva uno sfondo un po’ triste, quasi dimesso, quasi che te l’aspetti che sta per succedere qualche tragedia, però non ci vuoi credere. Secondo poi è un colpo bassissimo per il romance tradizionale, ma come prima metti un’eroina che non è nè bella nè potente, poi la infili in un menage a trois e poi gli fai morire…. è un po’ rischioso se ne vuoi fare una serie, ma secondo me la sig.ra Lane ha fatto bene i suoi calcoli, perchè io non vedo l’ora di leggere il prossimo.”
Dicono di Wounded:
“Trama più lenta rispetto al primo, di più ampio respiro, le spiegazioni sono meno chiare e la storia si complica. Lato positivo: l’approfondimento di Bracken che e’ un personaggio che mi e’ piaciuto proprio tanto tanto e poi mi chiedo se il fantasma di ….. tornerà ancora. Sono anche felice che Cory torni a casa, non mi piaceva questo fatto che fosse sola con Renny a “smaltire” i loro lutti, e infatti si e’ visto come finisce….Dei “cattivi” Mist mi è sembrato piu’ interessante di Goshwank che sembrava quasi un personaggio non finito, apprezzo anche, sempre come te, che Andres non si sia unito al corteo di amanti.”
Dicono di Bound:
“Piaciuto tantissimo, Bound mantiene le promesse del primo e che Wounded aveva, secondo me buttato tutto in caciara. La storia è bella, i personaggi diventano sempre più tridimensionali e anche Nick ha un suo perché alla fine di tutto, la storia del “cattivo” è affascinante e anche le sotto trame di Chloe e della mamma di Cory mi sono piaciute molto. I personaggi di questa serie mi assorbono totalmente. Tra l’altro poi con questo terzo libro secondo me le differenze con Merry Gentry si accentuano parecchio, ora faccio fatica a ricordarmi perchè secondo me all’inizio si assomigliassero tanto….”
Inoltre il mio blog non è stato l’unico blog italiano a parlare di Amy Lane, ha fatto una recensione del libro Vulnerable anche la blogger Vittoria L. A. del blog Diario di pensieri persi, che cito:
“Questo libro mi è piaciuto molto, e se si considera che è il primo di una serie, in cui notoriamente si deve presentare personaggi e situazioni creando un po’ di scompiglio nel lettore, ho ottime speranze per il futuro. La storia è semplice e forse non troppo originale, in questi tempi di abbondanza di materiale vampirico, ma è piacevole da leggere e scorre bene. I personaggi principali e quelli a loro più vicini, sono ben descritti e ci si affeziona facilmente. Inevitabile eleggere il proprio maschio alpha preferito. Io, personalmente ho scelto Green appena è entrato in scena: bellissimo, nemmeno a dirlo, è anche dolce e premuroso con tutte le creature che sono corse da lui per essere consolate e avere protezione. Lo stile è scorrevole e si legge facilmente anche se in inglese non si è particolarmente ferrati, quindi se avete iniziato da poco a leggere in lingua, questa serie fa al caso vostro. Il punto di vista è quello del narratore onnisciente, che però in ogni capitolo segue un protagonista diverso, alternando Cory, Adrian e Green. Questo ci porta più vicino ai tre personaggi, facendoceli conoscere più intimamente, così da costruirci un quadro più completoPositivo, a mio avviso, il richiamo inevitabile a Laurell k.Hamilton. Cory è un mix dei migliori lati di Anita e Merry e il mondo che la circonda, è composto dai Vampiri e mutaforma della prima e dagli esseri fatati della seconda. I poteri dia Adrian sono simili e quelli già conosciuti con il bel J. Clude, ed i quattro marchi che lo legano ad Anita, qui vengono riproposti per unirlo a Cory (divertente, tra l’altro, il citare i libri di questa autrice, come testi”sacri” e depositari della conoscenza sul mondo dei vampiri.) La Lane è in egual misura rassicurate come un qualcosa di amato e conosciuto e rinfrescante come un’eccitante novità.”
Dicono di questa serie all’estero:
“I literally could not put Vulnerable down. It was one of those rare books that I have to read between red lights and while at the grocery counter. From the first page, I could completely relate to Cory. She wants more from life than living in a boring town with the same old job, seeing the same old people day in, day out. She’s got a mouth on her, razor-sharp wit and is the picture-perfect image of a tough goth chick.Adrian might look like a really gorgeous nineteen-year-old, but he’s actually a hundred and fifty years old and when he meets Cory, it’s indescribable to him. From the beginning he can see past the black lipstick and dozen or so of earrings. He’s always had that bad boy image going for him, being a totally playboy with girls but Cory sees past that and that adds to his attraction to her.
I think that character development can make or break a book and in this case, it completes makes it. Every single character is so well-developed, so strong yet vulnerable that it’s hard not to fall in love with each one. The story is written in Cory’s, Adrian’s and Green’s points of views and while I thought that would only confuse the reader, it makes things clearer. The plot and everything else just flows well and makes Vulnerable a very enjoyable book to read.
Mrs. Lane is a self-published author and admittedly, there’s a number of editing errors in the book. However, as I read more of these wonderful characters and great plot, these mistakes don’t matter at all. Vulnerable is a unmistakable story about love and how you can find it in the most surprising and unconventional places and I, for one, cannot wait to read more of Mrs. Lane’s Little Goddess series.”
The Book Lush blog
” I believe that I read all 4 published books within one week, which is quite a feet considering the length of a couple of these books. The characters are vivid, the language is intriguing, and the story is fulfilling. There are moments I laughed out loud, and moments that I flat out sobbed. Amy Lane has a vivid imagination and a knack for swearing.
This book is self published, so, yes, there are typos scattered throughout the book, but I didn’t find this impeded my reading. The beginning of the book starts off a little shaky, meaning that the author assumes the reader knows more about the story than has actually been given. There are a few places in these books like that, but overall the story is so good that I didn’t mind these holes in the story. All in all a great read! I can’t wait for the next book in the series to come out!
Opinione di un lettore di Amazon con cui concordano altri 28 lettori
“ All in all, very, very interesting book with great ideals and creative character aspects in writing.”
Opinione di un altro lettore di Amazon con cui concordano altri 32 lettori
“I have been really impressed by this series. Amy Lane writes a sensuous and intense romance between four very different characters. Her writing is lush and poetic, and the universe is set on a grand, fantastical scale;
Some demons couldn’t be kissed away. Some of them had the right to ride you, to rend the skin of your wellness with ragged, dirty nails
I am really looking forward to more books in the ‘Little Goddess’ series. It’s been a grand journey so far.”
Alpha reader blog
“I have fallen in love with indie author Amy Lane’s Little Goddess series! These books have carried me away and I’m foaming at the mouth for the next book in the series, which is due out next year. These are not typical paranormal romance books. They have a dark side, and all is not happily-ever-after. The conflicts are realistic, the relationships are heart-heartrendingly true to life, the sex is explicit and sensual (including menage and m/m), and I was totally carried away. It’s a major oversight that a publisher hasn’t taken on these books, but I’m finding that many of the truly outstanding works these days are self-published, as these are. I think that Ms. Lane retains her creative freedom by going this route, and while I wish her every success, I’d hate to see that sacrificed to the whims of a typical publisher’s formula. I know, easy for me to say…! If you want something with more meat than the typical paranormal romance, check these out!”
Caden O’Brien’s website
“Fair warning: you have to be pretty open-minded to read this. If you’re not, that’s too bad, because you’re missing out on a great story. Cory meets, and falls in love with a vampire, Adrian, and an elf, Green, and there is a touching love triangle between the three. Although the development of these relationships is a big part of the story, it isn’t the only thing that happens. The preternatural community is being targeted by someone, killing them off in a gruesome manner. Cory, Adrian, and Green, with the help of the rest of the supernatural community under Green’s protection, set out to find out who’s behind the killings. What they turn up is something from Adrian’s past that all thought was long put to rest. That terror has one name, Sezan.
Amy Lane does such a wonderful job with this story. The emotions that each character feels are so real. I found myself rooting for Green to be part of the duo of Cory and Adrian; silently encouraging Cory to get past her hang ups over it, willing her to see that Adrian was perfectly fine with it. I kept getting frustrated each time Green was, well, thwarted would be a good word. I mourned the losses along with Green and his community. I was shocked and dumfounded at the end, even exclaiming out loud (which probably made my neighbors think I’m crazy) because, well, what happened at the end, I did not see coming. The story, the characters, the action, the emotions, all of it, are so excellently written, it is well worth the read.”
Jen from the site Paperbackswap
“I read alot of genre books, and rarely re-read. Vulnerable is one of my top 5 favorites, which I’ve already read several times. Readers will love the well developed characters, and feel pulled into the emotions of the story. Makes me cry (and I usually hate that) to watch the heroine grow and learn to love…wonderful, wonderful, wonderful. I’m amazed this fabulous author hasn’t been picked up by a major publisher.”
Denise from the site Paperbackswap
“Ms. Lane spins an intriguing tale. She describes the foothills, the garden and the magic with such vivid detail, making you feel as if you are there. Adrian and Cory’s love is endearing, as is their love for Green. Her secondary characters are just as memorable. There is Renny and Mitch, the were creatures; Bracken, a sidhe who can call blood; Arturo, the Aztec God; and Grace, a vampire who is more like a den mom. Excitingly erotic at times, you will be drawn into a world where friendship and love goes beyond gender. Enter Green’s Faerie Hill where family is everything and sacrifices may change everyone’s life forever. Great read! “
Karen Michelle Nutt, from the site Paranormal romance
“Vulnerable offers up one of the most complicated relationships I have dealt with in this genre. Adrian and Green have been in love for…well ever, and secretly hope to find someone who can love them both. Cory is a 19 year old virgin whose life is turned upside down by recent events. I struggled with the idea of Cory’s first love being for two people, not because I am against it, but because there are just so many what-ifs. Cory is thrust into a house full of hot elves and vamps at 19; I would have been trying to bang everyone in the house too! But is that love? After a few weeks? Hmmm… But don’t let my questions fool you, the smut in this book was different and I enjoyed the hell out of it. I am really struggling not too give much away, but let me tell you: Adrian + Cory + Green + Magic = Extremely Exciting Topiaries. …And I will leave it at that. By my normal shallowish standards of what makes a good book, I should have hated this book. It’s dark, deep, and has very little humor (besides previously mentioned topiaries). Cory was a little too close to lowest-self-esteem-on-Earth Bella Swan for my tastes, but towards the end she started to kick some serious ass, which made me very happy. That being said, I loved it. I loved the characters, the plot, the moodiness, the settings and the smut. It’s not a happy book, but since I have friends who actively seek out the saddest books they can find, I know there are those who will love that about it too. And besides, not every book can be about slutty foul-mouthed demons, right?”
Site Kindlelicious reads