Una camminata strana, ciondolante ma fluida. La creatura gira le spalle a chi la sta riprendendo a sua insaputa, poi volge per un istante lo sguardo verso la telecamera e sparisce in tutta calma nella radura, muovendo a ritmo le braccia. È la descrizione del presunto Big Foot immortalato in California nel 1967 da due amici. Da allora, il famosissimo filmato passato alla storia come “Patterson-Gimlin Footage”, dal nome degli autori, è stato visto e rivisto milioni di volte.
IL FAMOSO, PRESUNTO BIG FOOT RIPRESO DA PATTERSON E GIMLIN NEL 1966
Per chi crede che l’Uomo Scimmia (o Sasquatch o Big Foot che dir si voglia) davvero popoli le immense e in gran parte inesplorate foreste americane, quella è una delle prove più convincenti. Ma tutti gli altri- scettici, zoologi, antropologi…- sono certi che non provi un bel nulla. A camminare, simulando l’andamento un po’ incerto di un primate eretto su due zampe, è solo una persona che indossa un costume ben fatto. Insomma, il video sarebbe una bufala.
I sostenitori delle due diverse teorie hanno difeso le loro reciproche convinzioni sulla base dell’ analisi- fotogramma per fotogramma- del filmato stesso, arrivando (come si è detto) a conclusioni diametralmente opposte. Ora nella diatriba si è inserito Thinker Thunker, uno pseudonimo sotto il quale si nasconde un sedicente scrittore e regista. Nel suo blog, si presenta come un artista, laureato in Scienze Informatiche ed esperto di grafica animata per computer, con la quale analizza i filmati più bizzarri della rete- come per l’appunto quelli che sembrano raffigurare il Big Foot.
L’anonimo blogger ha preso in esame varie immagini del presunto abitante selvaggio dei boschi, incluse quelle tratte dal video Patterson-Gimlin, applicando un principio semplice: la matematica. O meglio, le proporzioni tipiche del corpo umano, come quella che esiste tra braccia e gambe: chiunque di noi, indipendentemente dall’altezza, ha gli arti superiori del 20 % più corti di quelli inferiori. Proporzione che si inverte, praticamente, nelle scimmie che al contrario hanno braccia più lunghe delle gambe di circa il 25 per cento.
Data questa premessa, Thinker Thunker mette a confronto la supposta femmina di Sasquatch ( chiamata vezzosamente “Patty”) a Bob Heironimus, l’uomo che ha ammesso di essere il vero protagonista del video Patterson-Gimlin, all’interno di una bella maschera da scimmione. Risultato della comparazione: la creatura che scompare nella foresta ha un rapporto, tra arti superiori ed inferiori, che Heironimus e nessun altro essere umano può avere, visto che le braccia sono più corte solo del 6% rispetto alle gambe.
A CONFRONTO, “PATTY” E L’UOMO CHE DICE DI AVERLA IMPERSONATA
Non solo, risulterebbe diversa la flessione del ginocchio: un passo umano forma un angolo di 52°, quello di Patty è di 72°. Le conclusioni del blogger sono inevitabili: 1) nel filmato a camminare non è una persona che indossa il costume da Big Foot; 2) la creatura ripresa è a metà strada tra un primate e un uomo- esattamente quello che sostengono i fan della materia.
Sul suo sito, l’artista/informatico valuta in questo modo anche altri noti scatti e filmati. Qualcuno viene bocciato perché sicuramente falso, ma altri invece superano l’esame. Evidenzia la muscolatura in tensione- un costume di lattice e pelliccia la coprirebbe. Mostra le creature afferrare degli oggetti- quindi le braccia allungate sono reali, non protesi posticce. È il caso di un filmato diffuso da una donna turca di afferma di aver ripreso due Big Foot in un bosco.
In realtà, secondo l’analisi di Thinker Thunker, si tratta di tre esemplari: nel filmato compare anche un cucciolo. I due adulti camminano tra gli alberi, uno sembra portare la carcassa di un animale ( forse un cervo) . Poi si fermano, posano la preda e uno prende in braccio il piccolo. Insomma, una tranquilla famigliola di ritorno da una giornata di caccia- formata però da esseri che ufficialmente non esistono.
UN FRAME TRATTO DA ALTRO VIDEO: ANCHE QUESTA CREATURA NON SAREBBE UN UOMO MASCHERATO