Analisi di una sconfitta.

Creato il 27 maggio 2014 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo

Forza Italia ha perso, anche sommando i voti di NCD non arriva neanche al 21%, inutile accampare scuse o pretese, qui serve una nuova classe dirigente che faccia da collante con i bisogni dei cittadini e, per farlo, gli attuali coordinatori, animati da spirito di Umiltà, devono dimettersi in blocco.
Servono adesso e subito direi i congressi regionali e provinciali che gettino le basi per una rinnovata forza fatta di ottimismo e di proposte al servizio della popolazione; solo così potremmo riconquistare quell’elettorato che abbiamo tradito.
Questi sono dati che dovrebbero far riflettere, nell’Isontino è stata una debacle senza precedenti ed è del tutto inutile dire che se si univano le varie forze (cosa sempre detta è per la quale ho lavorato per farlo, ad esempio con il PLI) il risultato forse sarebbe stato meno negativo.
Solo Rodolfo Ziberna è stato in prima linea ma nessuno dei vari Coordinamenti si è mai visto nei collegi elettorali o nelle manifestazioni che abbiamo fatto, una su tutti quella di Gradisca d’Isonzo con il candidato Gianpiero Samorì.
Urgono i congressi regionali e provinciali fatta da persone capaci di dialogare con i Cittadini, ma sopratutto non unti dal Signore e una nuova leadership che porti Forza Italia oltre il muro psicologico del 20% altrimenti è meglio che ci si da all’ippica, tutto il resto è aria fritta.

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