Arte, grafica e architettura confluiscono nei lavori di Felice Varini, artefice di segni che ci costringono a guardare la realtà con occhi diversi.
Qualsiasi supporto diventa la tela sulla quale le tracce di Varini si insinuano con forza, costringendo lo spettatore a trovare l’unico punto di vista in cui è possibile vedere l’opera completa. Nel frattempo lo spettatore è immerso nel campo d’azione dell’opera, diventa in qualche modo performer, vivendo lo spazio dell’opera a 360°. Avvincente.
Dopo il salto un interessante video che mostra la fruzione di un’opera di Varini.
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