Tutto inizia con la tosatura delle pecore. La lana viene poi selezionata e suddivisa secondo la grossezza e la morbidezza delle fibre (potete vedere qui)
Poi si procede con il lavaggio della lana. Si tratta di mettere a bagno la lana, continuando a cambiare l'acqua fnchè questa risulta pulita.
La lana si asciuga distesa in piano, all'ombra.
A questo punto la lana si presenta molto compatta e occorre aprire le fibre di lana.
Ecco che si procede con la cardatura o la pettinatura.
La pettinatura serve ad eliminare tutte le fibre corte e si ottiene un filato compatto, composto solo da fibre di lana lunghe.
Se vi ricordate ne avevo parlato qui
Ecco i pettini per lana grazie ai quali le fibre di lana si orientano in un'unica direzione.
Con la cardatura invece si ottiene un filato che contiene fibre di tutte le lunghezze.
Si possono usare le carde a mano (io ho delle mini-carde)
oppure la cardatrice a tamburo.
Non dimentichiamo che possiamo anche usare le mani per aprire le fibre, se non sono troppo compatte e ingarbugliate.
I cardatori si usano anche per mescolare i colori.
A questo punto siamo pronti per filare la lana, con il fuso o con la ruota (sarà l'argomento del prossimo post!)