Anche a Wall Street tutti aspettano Draghi
Molto bene il comparto petrolifero mentre calano i titoli biotech. Svetta Chevron mentre scendono Amgen e Biogen.
Nel giorno che precede le nuove misure adottate dalla Bce, crolla … la volatilità a Wall Street, il Dow Jones appena scende sotto la parità rimbalza immediatamente, ma per tutta la seduta rimane in un campo di variazione che non supera i sei decimi di punto percentuale.
Una classica giornata “d’attesa” che sembra però lasciare spazio alla fiducia, almeno vedendo l’odierna seduta sia nella Vecchia Europa che nel Nuovo Continente.
Se ieri era stata la giornata della “paura” oggi a prevalere è stato l’ottimismo, Draghi rassicurerà tutti e magari dagli Usa arriveranno anche dati macro confortanti sul mercato del lavoro.
Certo in Europa si affacciano all’orizzonte nuvoloni neri, in Gran Bretagna pare che anche la Regina perlomeno critica con l’Ue, la Spagna è nel caos e non riesce a formare un governo, e non parliamo della Grecia ormai alla fame.
Chiedere agli Stati Uniti di “tener su” i mercati finanziari, forse è pretendere troppo da un Paese già largamente indebitato, ma si sa che negli anni elettorali “tutto è possibile”, se si sono allentati i cordoni della borsa negli scorsi anni, figuratevi se non sono disposti a farlo anche nell’anno in cui si decide l’elezione del nuovo Presidente.
Il nuovo aumento del prezzo del petrolio (+4,9%) ha favorito le aziende del settore ed in particolare Chevron, chiude comunque in ribasso Exxon Mobil al centro di uno scandalo riguardante il problema dell’eccessivo riscaldamento del pianeta.
Dow Jones (+0,21%) gran balzo di Chevron (+4,60%) tornato sui massimi dello scorso mese di dicembre, salgono ancora sia Microsoft (+2,30%) e Cisco Systems (+2,07%)
Dopo il rimbalzo della vigilia torna a scendere Nike (-2,47%), male anche Goldman Sachs (-1,11%) mentre possiamo parlare di prese di profitto per Wal-Mart (-0,75%).
S&P500 (+0,51%) sempre protagonista il comparto petrolifero: Devon Energy (+6,80%), Occidental Petroleum (+3,06%) ed Anadarko Petroleum (+2,87%)
Giornata amara per il comparto biotech: Amgen (-2,58%), Biogen (-2,15%) e Morgan Stanley (-1,60%).
Nasdaq (+0,55%) in controtendenza rispetto al proprio comparto Mylan (+4,02%), bene Symantech (+3,78%) e Tesla (+3,02%)
Pesanti i ribassi di Regeneron Pharma (-5,08%), Incyte (-3,26%) e Vertex Pharma (-2,62%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro