Più spesso è un modo per fare ordine nei pensieri e nei progetti.
Scrivere permette di guardare le cose con abbastanza distanza, e mediazione, da vederle per quello che sono.
Scrivere fa compagnia, permette di mettere a fuoco i pensieri, permette una visuale esterna, fa decidere.
Scrivere consola, mette in pace, lascia che ciò che è sia, senza il rumore e la confusione del pensiero convulso.
Scrivere è anche, e soprattutto ri-scrivere, riaggiustando i pezzi, togliendo polvere e ruggine fino ad ottenere un meccanismo bene oliato e scorrevole.
Scrivere di sé è un po’ come aggiustarsi.
Talvolta, addirittura, ci si può dare una seconda chanche.“