I veneti, alla ricerca della prima vittoria esterna al di fuori dei confini, confermano per 2/3 il triangolo allargato, con Brendan Williams estremo e Michele Sepe a numero 14, ma con Benjamin De Jager al posto di Joe Maddock. Parte dalla panchina Ezio Galon e così Ludovico Nitoglia, dopo aver indossato i panni del mediano passa al centro assieme ad Andrea Pratichetti. In regìa gestiscono Tobias Botes e Willem De Waal.
Con Manoa Vosawai anche lui rientrato nei ranghi e in panca, in terza linea gli subentra Gonzalo Padrò, con Marco Filuppucci e Benjamin Vermaak a completare la terza linea. Il capitano Antonio Pavanello conduce la seconda linea, con al suo fianco Corniel Van Zyl, mentre in prima linea c'è spazio dal primo minuto per Michele Rizzo. Pedro Di Santo prende il posto di Lorenzo Cittadini, che è tra i sostituti. Franco Sbaraglini è il tallonatore.
Panchina anche per Enrico Ceccato e Matteo Muccignat, con Enrico Pavanello pronto a dare il cambio in seconda o terza linea. Simon Picone e Andrea Marcato chiudono la lista, con possibili impieghi in mediana.
Arbitra l'irlandese Clancy.
Benetton Treviso: 15 Brendan Williams; 14 Michele Sepe, 13 Ludovico Nitoglia, 12 Andrea Pratichetti, 11 Benjamin De Jager; 10 Willem De Waal, 9 Tobias Botes; 8 Marco Filippucci, 7 Gonzalo Padrò, 6 Benjamin Vermaak; 5 Corniel Van Zyl, 4 Antonio Pavanello (capitano); 3 Pedro Di Santo, 2 Franco Sbaraglini, 1 Michele Rizzo.
A disposizione: 16 Enrico Ceccato, 17 Matteo Muccignat, 18 Lorenzo Cittadini, 19 Enrico Pavanello, 20 Manoa Vosawai, 21 Simon Picone, 22 Ezio Galon, 23 Andrea Marcato.