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Anche i regali ed i prestiti ai familiari dovranno essere dichiarati

Creato il 08 settembre 2015 da Yellowflate @yellowflate

Tutti sanno che l'evasione fiscale nel nostro paese è a livelli record. I provvedimenti che il governo cerca di mettere in campo per combattere questo gravissimo problema per le casse del nostro paese, sono tanti e quasi mai indolori. L'ultima novità, in particolare, sembra davvero avere il sapore di beffa per tanti italiani onesti.

A breve, infatti, dovranno essere dichiarate anche quelle somme di denaro che i parenti si scambiano come regali o anche i prestiti che intercorrono in una stessa famiglia. Sembra uno scherzo, ma invece è proprio così. Una sorpresa spiacevole per i tanti nonni o genitori che decidono di donare una piccola parte del proprio patrimonio ad un giovane della propria famiglia. Questa decisione del Governo porta con sé un cambiamento radicale nello stile di vita degli italiani, un popolo notoriamente abituato a questa particolare tipologia di regali. E' giunta l'ora di dire addio alle classiche buste con il denaro, una pratica che potrà essere oggetto di pesanti sanzioni da parte degli organi preposti.

L'idea del Governo centrale è molto semplice e mira a scovare quei flussi di denaro non dichiarato che eludono i controlli del Fisco. Se fino ad ora una persona senza reddito che aveva comprato un'auto nuova poteva giustificare l'acquisto con una regalo che un nonno, uno zio o un parente stretto aveva liberamente deciso di fare in suo favore, magari in occasione di compleanni o altre festività, ora tutto ciò sarà, sulla carta, impossibile viste le nuove normative.

In caso che vogliate fare un'elargizione ad un vostro parente stretto o siete in procinto di ricevere un regalo in denaro, dovrete innanzitutto fare una scrittura privata sulla quale dovranno essere riportati tutti i dati delle persone coinvolte in questa "transazione" con un'indicazione specifica circa la natura della somma prevista nel dono che si è in procinti di fare o ricevere. L'atto dovrà essere registrato all'Agenzia delle Entrate.


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