Anche il cielo si sorprende
Da Leggere A Colori
@leggereacolori
La prima volta che mi hai toccato é stato vivere piú forte, come se si potesse aumentare la densitá alla vita, come quando la nonna aumenta la farina nella pasta del pane. La prima volta che mi hai toccato é stato nei pensieri. A toccarti son capaci tutti, in molti ci provano, ma non per lasciarti qualcosa forse piú per prendere. Quell´attimo, quel piacere, quella consolazione. Poi ricomincia tutto dall´inizio, senza senso, la ricerca dell´incastro e il mito della perfezione dei film contro la realtá. E poi la dipendenza da chi ci fa male, da chi non restituisce niente ma almeno riempie un vuoto. Ma toccarti nel pensiero, no non riescono tutti, superare le barriere e tornare sempre, ogni giorno. Questo no. Da quando mi hai toccato, con l´intenzione di restare, senza paura, con ostinazione io mi sento utile a qualcosa. So che la tua gioia dipende molto da me, so che é una responsabilitá anche farsi toccare, reagire, aspettare, dimostrare. Sei una risposta a una domanda che non ho mai fatto eppure impossibile da ignorare. Ti ho iniziato quasi per sbaglio come certi libri, a cui non penseresti mai, ma poi ti trovi tra le mani, scopri che ti danno qualcosa senza chiedere niente, e sopratutto scopri che non li dimenticherai tanto facilmente. Anche il cielo si sorprende. Ci vede da lassú nel pieno di un terno secco di anime, di vita densa aggiunta all´impasto, ci vede scoprirci piano per la vergogna e prenderci le mani come un soffio. La prima volta che mi hai toccato, il cielo era Continua a leggere